Virginia Raggi indagata nell’inchiesta relativa alla nomina di Renato Marra.
Sarà sentita dagli inquierenti il prossimo 30 gennaio. Matteo Renzi chiarisce che tutti sono innocenti fino a sentenza passata in giudicato.
Il sindaco della capitale Virginia Raggi risulta indagata nell’inchiesta relative alla nomina a capo del Dipartimento Turismo del Campidoglio di Renato Marra, fratello di Raffaele, ex capo del personale del Comune successivamente arrestato. Come noto la nomina era stata revocata, tuttavia la Procura di Roma aveva aperto un fascicolo. Secondo notizie stampa Virginia Raggi sarebbe indagata per abuso d’ufficio e falso in atto pubblico relativamente alla nomina del fratello di Raffaele Marra, Renato, alla direzione del Dipartimento Turismo. Fra pochi giorni, il 30 di questo mese sarà sentita in Procura. Sembra che l’iscrizione nel registro degli indagati del sindaco di Roma sia avvenuto dopo Natale sulla base della relazione dell’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) circa la nomina di Reanto Marra inviata in Procura della Repubblica ancora in 21 dicembre dello scorso anno. Secondo la Procura Virginia Raggi avrebbe detto il falso alla responsabile anticorruzione del Campidoglio e non avrebbe impedito a Raffaele Marra di partecipare alle procedure di nomnia del fratello Renato, informa l’ANSA. Tutto da dimostrare naturalmente e difatti Virginia Raggi, oltre ad avvisare Beppe Grillo e I consiglieri di maggioranza, nonché I membri di giunta, ha anche informato la popolazione con un post sul suo profile facebook, manifestando assoluta fiducia nella magistratura. Il leader del Mov. 5 Stelle, Beppe Grillo ha mostrato serenità dopo aver Saputo dell’indagine e Matteo Renzi con un post su facebook ricorda che tutti i cittadini sono innocenti fino a sentenza passata in giudicato, come previsto dalla Costituzione della Repubblica.