Italia Politica Ultime Notizie

Roma. Rai, Carlo Verdelli si dimette, bocciato il suo piano per le News

4 Gennaio 2017

author:

Roma. Rai, Carlo Verdelli si dimette, bocciato il suo piano per le News

Il suo progetto di ristrutturazione dei TG non convince il Cda.

Carlo Verdelli il direttore editoriale per l’Offerta informativa della Rai si è dimesso. “Una persona perbene – spiega l’interessato – non può che prendere atto che non gode più della fiducia dei vertici e rassegnare le sue dimissioni. Non ci può essere un direttore che non ha la fiducia del consiglio di amministrazione” E si dimette dopo l’ultima battuta d’arresto al suo piano per l’informazione nell’organismo di vertice di Viale Mazzini. Alcuni consiglieri a fine riunione avevano parlato di “accantonamento” del progetto, mentre nel corso della riunione il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto aveva più chiaramente fatto riferimento a una “rivisitazione“. Non mancano le prese di posizione diplomatiche, ma la sostanza del fallimento del lavoro di Verdelli, peraltro sostenuto dal direttore generale Campo dell’Orto è che il progetto risulta troppo oneroso. In estrema sintesi il progetto di Verdelli si può schematizzare in tre punti. Il primo, traslocare il TG2 a Milano; il secondo accorpare RAI News alla TGR, la Testata Giornalistica Regionale, e terzo strutturare cinque macroregioni sul territorio nazionale così da configurare cinque fonti di informazione e sinergicamente con questa strutturazione fare un TG del sud con sede a Napoli. Ma le sforbiciate e i tagli delle risorse non consentono questi lussi informativi. Lo schema di lavoro dovrebbe tornare sul tavolo del consiglio l’11 gennaio per una discussione informale e poi il 18 per la votazione finale. Quindi dovrebbe essere presentato, la settimana successiva, in Commissione di Vigilanza. Dura la presa di posizione del sindacato dei giornalisti della Rai. “Il fallimento di questo vertice non si può esaurire nelle dimissioni di Carlo Verdelli – attacca l’Usigrai . La creazione della nuova struttura è la principale, e nei fatti unica, scelta dell’attuale vertice sull’informazione. Questa vicenda non può chiudersi qui”.