Bolzano. Lugli, il nuovo Rettore annuncia una “Università imprenditoriale.”

Lub catalizzatore di sviluppo, con determinazione e umiltà.

Aperto ieri l’anno accademico dal nuovo rettore Paolo Lugli che ringrazia il rettore uscente Walter Lorenz “che ha portato la Lub ad essere quella che è oggi, anche grazie al fondamentale supporto della Provincia” con i suoi 3.600 studenti e le sue 5 facoltà. Con i suoi 19 anni di storia e di esperienza alle spalle, “l’Università adolescente” – ha detto il nuovo Rettore – si appresta a dialogare alla pari con interlocutori internazionali così da rafforzare lo “sviluppo di una società libera e multiculturale”.

Presente Arno Kompatscher, presidente della Provincia di Bolzano, alla manifestazione alla quale erano stati invitati i rettori dell’Università di Trento, di Roma Tor Vergata, dell’Università di Perugia, di Padova, Trieste, Udine, Ferrara, Verona, queste ultime componenti del gruppo del Nord-est che formerà il “Competence Center” e Wolfgang Anton Hermann, presidente della Technische Universität di Monaco dove Lughi ha lavorato fino alla nomina a rettore di Bolzano.

La sfida che Lugli è deciso ad intraprendere è quella di far diventare la Lub centro di eccellenza nella ricerca inserita in una rete internazionale di relazioni e interlocutori, sia con gli industriali di Bolzano e la Confindustria nazionale, che con le Università di Germania e Austria e gli Atenei veneti così da entrare nel gruppo del Competence Center delle Università del Nord-est previsto dal Piano Italia 4.0.

Nel suo saluto Kompatscher ha sottolineato che la sfida del nuovo Rettore, e con lui della Lub, è quella di far assurgere a catalizzatore dello sviluppo il Parco Scientifico Tecnologico di Bolzano, vocazione di cui al momento pare carente.