Bolzano. Consulta giovani arenata, Randi giudica inopportuna la decisione di Gennaccaro
Anche il presidente della Consulta di Merano critica la decisione di Bolzano.
Mauro Randi, ex assessore comunale alle politiche giovanili critica la decisione dell’attuale assessore Angelo Gennaccaro di non istituire la Consulta giovani. Pensata quale strumento per avvicinare i giovani alla politica comunale, era stata avviata nella scorsa consiliatura da Randi, da sempre sostenitore dell’iniziativa. Randi osserva che la Consulta giovani è prevista dallo Statuto del Comune e pertanto attuata nel 2014. Ricorda che si erano manifestate delle difficoltà in relazione agli equilibri linguistici perché alcuni giovani non avevano fatto la dichiarazione di appartenenza linguistica. Tuttavia era partito un gruppo di lavoro che aveva lavorato con grande impegno. Una realizzazione di tale collaborazione è stata l’attività sportiva allo Skatepark sui Prati del Talvera, e a settembre era stato ospitato il campionato italiano della disciplina.
Anche Daniele Di Lucrezia, presidente della consulta giovani di Merano, ha risposto alle perplessità di Angelo Gennaccaro, ricordando le attività svolte a Merano. Nello scorso 2016 sono stati istituiti tre gruppi di lavoro: marketing, campagna di sensibilizzazione per giovani ciclisti e tematiche di valorizzazione per i Centri giovanili. Inoltre la Consulta giovanile di Merano, ha attivato una collaborazione con il Comitato giovani di Brunico e con la Comunità comprensoriale del Burgraviato.