Europa. Questo matrimonio non s’ha da fare, i Liberali Europei di Alde non si fidano di Grillo e respingono l’alleanza

Movimento 5 Stelle, da euroscettici a pro Europa, matrimonio fallito. Attaccano i Cinquestelle.

Questo matrimonio non s’ha da fare. ” Non ci sono sufficienti garanzie di portare avanti un’agenda comune per riformare l’Europa” ha dichiarato il capogruppo di Alde Guy Verhofstadt, e inoltre che “non c’è abbastanza terreno comune per procedere con la richiesta del Movimento 5 Stelle di unirsi al gruppo Alde“. Differenze fondamentali sulle questioni europee chiave impediscono, ancora secondo le dichiarazioni di Guy Verhofstadt, l’ingresso del Movimento 5 Stelle in Alde, l’Alleanza dei democratici e dei liberali che riunisce 61 partiti di Stati europei.

Il divorzio dall’ euroscettico Nigel Farage, leader dell’Ukip finora alleato del M5s nel Parlamento europeo non è stato ritenuto credibile da Guy Verhofstadt che conseguentemente non ha accettato l’ingresso dei pentastellati italiani. Grillo reagisce con un post nel sul blog annunciando che si impegnerà per creare un gruppo politico autonomo per la prossima legislatura europea. Sostiene anche che tutte le forze possibili si sarebbero mosse contro i 5 Stelle ”Abbiamo fatto tremare il sistema come mai prima”, si giustifica.

Anche Alessandro Di Battista, esponente di 5 Stelle, mette la sua pezza a colori sullo smacco incassato. “Quello che io noto è che il M5S in Italia e in Europa viene percepito come un copro estraneo“, ha affermato  a ‘Otto e mezzo’ su La7 definendo l’accordo che i vertici volevano fare con Alde “un accordo tecnico. In Europa funziona così: se fai parte di un gruppo puoi avere una maggiore forza politica”. E ha aggiunto ribadendo la posizione espressa da Grillo: “La mia posizione è sempre stata per un gruppo autonomo, quando noi andiamo da soli è meglio. Il mio sogno è riuscire a fondare un gruppo autonomo in Europa”.