Italia. Renzi riconosce la sconfitta nel referendum sulle riforme costituzionali
In conferenza stampa annuncia che salirà al Quirinale per rassegnare le dimissioni.
Secondo i primi risultati non definitivi circa il referendum costituzionale la vittoria del No pare oramai evidente. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi prende atto dei risultati ancora provvisori e in una conferenza stampa dichiara che si recherà al Quirinale lunedì pomeriggio per rassegnare le sue dimissioni. Assolutamente incerto cosa farà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, considerando che spetterà a lui decidere se dare l’incarico ad un altro tecnico o sciogliere le camere. È ancora presto per fare delle previsioni. Mattarella potrebbe anche chiedere a Matteo Renzi di tornare in Parlamento per cercare la maggioranza necessaria per un nuovo governo. Benché i parlamentari del Mov. 5 Stelle vogliano lo scioglimento delle camere, prima si dovrà varare una nuova legge elettorale. Per farlo ci vuole un governo, magari a tempo. Non è quindi escluso un governo tecnico presieduto da personaggi di spicco come Padoan o Franceschini. Intanto una cosa è certa, gli italiani grazie a questo referendum si sono riavvicinati alla politica con passione, sia quelli a favore per il Sì, sia quelli per il No e questo dimostra che al popolo italiano le sorti del paese interessano più di quanto all’estero si possa immaginare e con troppa superficialità sostenere.