Bolzano. Karl Zeller, senatore SVP lascia dopo 22 anni in Parlamento

Non sarà facile per la SVP trovare un sostituto all’abilissimo avvocato meranese.

“Quello che dovevo fare l’ho fatto. Dopo questa legislatura non ricandido alle prossime elezioni politiche.” Questa la decisione di Karl Zeller, da 22 anni in Parlamento. Meranese, avvocato, fu eletto deputato nel 1994, oggi presidente del Gruppo per le Autonomie – 17 i senatori che lo compongono – è uno degli uomini più influenti di Palazzo Madama. Partecipa ai collegi dei capigruppo e alle riunioni di maggioranza ed è molto ascoltato. Grazie al suo prestigio, la SVP gli ha affidato tutte le trattative con Roma. “E’ il momento giusto per dire addio. Quello che volevo fare a Roma l’ho già realizzato”- ha dichiarato il senatore meranese che si era detto pronto a dimettersi nel caso in Alto Adige avessero vinto i no.

Questo poi il giudizio sui sudtirolesi di lingua tedesca riferito all’esito referendario. “Noi sudtirolesi non siamo italiani, ma una minoranza tedesca e ladina e per questo vediamo le cose in modo un po’ diverso dal resto del Pese. Questo messaggio doveva arrivare a Roma e per questo sono orgoglioso dei miei conterranei”. Ne prossimi mesi di transizione la sua presenza sarà molto importante. Oltre a partecipare alle consultazioni per la formazione del nuovo governo, Zeller dovrà vigilare che il Parlamento non approvi provvedimenti che vadano contro l’Autonomia sudtirolese.

Non sarà facile per la SVP trovare un successore a Zeller. I nomi cominciano ad affiorare, dal venostano Richard Theiner che dopo tre mandati in giunta provinciale non può ricandidarsi. Anche Manfred Schullian è un candidato papabile, così come il collega deputato ladino Daniel Alfreider che attualmente si sta misurando nella difficile trattativa del tunnel di base del Brennero.