Bolzano. Giovane clochard rapina anziano clochard
Violenza tra poveri nei pressi dello scalo ferroviario.
Pugni, calci e botte all’anziano clochard nel cuore della notte tra lunedì 12 dicembre e martedì. L’uomo, di 67 anni, italiano, trascorreva la notte nei pressi dello scalo ferroviario di Bolzano, quando è stato aggredito da un trentenne afgano senza fissa dimora. L’aggressione per costringere l’anziano a dargli i quattrini in suo possesso. In tutto un Euro il bottino della rapina. A questo punto però, l’aggressore, vistosi osservato da alcuni astanti ha mutato improvvisamente atteggiamento fingendo di soccorrere il malcapitato. Ha accompagnato l’anziano ancora sotto choc al posto di polizia ferroviaria. Nel frattempo la vittima si è ripresa dallo choc ricuperando la forza di spiegare alla Polfer come in effetti erano andate le cose. L’afgano, vistosi scoperto, ha tentato di fuggire, ma un carabiniere e un poliziotto lo hanno inseguito avvertendo al contempo una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Bolzano. Benché abbia tentato di opporre resistenza, le forze dell’ordine lo hanno bloccato l’aggressore, dichiarato in arresto per rapina e condotto in carcere dove ora si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.