Bolzano. La Svp con Renzi al referendum del 4 dicembre

Soddisfatto Achammer e Kompatscher, 49 voti favorevoli e 7 astensioni.

La Svp scioglie le riserve e si schiera per il sì al referendum del 4 dicembre. L’Ausschuss, il parlamentino del partito di raccolta dei sudtirolesi –  nella serata di lunedì 7 novembre – si è espresso a maggioranza per la riforma costituzionale. Questo il risultato della votazione: 49 sì, 7 astenuti e nessun no.

Decisivo per l’appoggio è stata la norma di salvaguardia che prevede l’intesa con la Provincia autonoma di Bolzano per la riforma dello Statuto d’autonomia – ha detto il segretario Svp Philipp Achammer. Un’intesa tra Roma e Bolzano – ha chiarito – che finora non era prevista dalla Costituzione. “Avevamo dichiarato – ha chiarito il segretario – che l’unico motivo valido per esprimersi a favore del referendum era la clausola di salvaguardia, ma per il resto la riforma non rientra pienamente nella nostra linea, tanto che avremmo potuto anche essere contrari. Va quindi sottolineata l’importanza della clausola, che rinvia l’applicazione nelle “speciali” delle modifiche al titolo V della Costituzione con la nuova ripartizione delle competenze  tra Stato e Regioni. La clausola prevede infatti che quella parte di riforma costituzionale non si applicherà fino alla revisione dello Statuto attraverso il meccanismo dell’intesa tra Stato e autonomia speciale. Il principio dell’intesa verrà inserito nella Costituzione, un fatto storico fino non previsto”

Soddisfatto della decisione anche il presidente della Provincia Arno Kompatscher che già da tempo si era espresso in favore del sì. Della stessa opinione il senatore Karl Zeller e il deputato Daniel Alfreider. Tra gli astenuti la consigliera provinciale Maria Hochgruber Kuenzer, l’Obmann pusterese Meinhard Durnwalder e il rappresentante della Junge Generation Stefan Premstaller