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Bolzano. Golden Skate Award 2016 Venerdì 16 dicembre al Palaonda

24 Novembre 2016

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Bolzano. Golden Skate Award 2016 Venerdì 16 dicembre al Palaonda

 

Le Stelle mondiali del pattinaggio di figura accompagnate da tre grandi Artisti

Accanto a Carolina Kostner ed Evgeni Pluschenko, il violoncellista Edvin Marton e i cantanti Nina Zilli e Giovanni Caccamo oltre a campioni del mondo e al talento altoatesino Daniel Grassl

Nella magnifica cornice di Bolzano debutta uno degli appuntamenti più attesi nel mondo del pattinaggio su ghiaccio: il Golden Skate Awards. Il 16 dicembre 2016 il Palaonda di via Galvani, a partire dalle ore 21.00, diventerà il luogo dove si potranno ammirare i grandi campioni internazionali della disciplina, oltre ai primi due classificati in ogni singola categoria ai Campionati Italiani Assoluti di Pattinaggio, in programma ad Egna.

Il pubblico potrà così vivere in prima persona le evoluzioni e le emozioni che solo il pattinaggio sa dare.  Quest’anno brilleranno in pista importanti guest stars a cominciare dalla plurimedagliata Carolina Kostner e dallo zar del ghiaccio Evgeni Plushenko, accompagnati dai brani suonati o cantati dal vivo da Edvin Marton, Giovanni Caccamo e Nina Zilli. Presentano: Guido Bagatta ed Elenoire Casalegno.

L’evento, organizzato da Riptide, con il patrocinio della Federazione Italiana Sport Ghiaccio, sarà interamente ripreso e trasmesso da Mediaset.

La magia del Golden Skate Awards sta tutta nei suoi componenti: velocità, forza, libertà, eleganza, tecnica e brivido. Giunto alla sua decima edizione, Golden Skate Awards non manca di rinnovare, anche per l’appuntamento del 16 dicembre, tutti gli ingredienti per uno spettacolo unico ed imperdibile. E’ in programma un evento dal format unico, con le evoluzioni dei grandi del pattinaggio di figura accompagnati da artisti di fama internazionale famosi. Una prima assoluta a Bolzano per l’evento che ha fatto registrare un grande successo nelle diverse edizioni svoltesi al Forum di Assago e al Palavela di Torino.

Ci sarà la star di casa, Carolina Kostner, 29 anni, attesa al rientro in pista al Golden Spin di Zagabria del 9 e 10 dicembre, evento immediatamente precedente quello bolzanino. Si tratta delle prime tappe verso le Olimpiadi di Pyeonchang 2018, obiettivo dichiarato dall’azzurra della val Gardena, che intende puntare ad una medaglia ai prossimi Giochi invernali, Carolina Kostner si sta allenando intensamente a San Pietroburgo, guidata da Alexei Mishin ed è intenzionata a rientrare ai massimi livelli con fortissime motivazioni e grande determinazione.

Evgeni Plushenko, lo Zar del Ghiaccio, da anni incanta il pubblico grazie alla sua tecnica eccezionale e strepitosa, con programmi accattivanti e con quello straordinario approccio comunicativo all’evento, che gli consente di coinvolgere e incantare il pubblico con esibizioni mozzafiato, proposte sempre con il sorriso tra le labbra. Un oro e due argenti olimpici individuali e l’oro a squadre di Sochi; tre ori, un argento e un bronzo ai mondiali; sette ori e tre argenti europei e dieci titoli nazionali russi lo hanno portato sul tetto del mondo, primo in assoluto ad eseguire il quadruplo-triplo senza sbavature, “sdoganando” un elemento che creò non poco clamore. A Sochi si fece male alla schiena e addio individuale. Poi l’operazione e il rientro alla gande. A 34 anni, compiuti lo scorso 3 novembre,  punta ai Giochi coreani del 2018.

Una stella accanto ad una stella sul ghiaccio di Bolzano. Evgeni Pluschenko vanta ormai una sinergia straordinaria su ghiaccio con Edvin Marton, al secolo Csury Lajos Edvin, classe 1974, compositore e violoncellista di fama internazionale. Marton sarà una delle grandi star sulla pista del Palaonda. Da  “ragazzo prodigio” del violino nella natia Ungheria, Marton è ora un “grande prodigio” a livello internazionale. Vanta una carriera eccezionale e un talento innato, tanto è vero che una banca svizzera gli consente di suonare uno Stradivari 1697, del valore inestimabile, che fu addirittura tra le dita di Paganini. Edvin Marton e il “suo tesoro” sono protagonisti di grandi concerti e di grandi eventi. L’artista, chiamato, tra l’altro a inaugurare le Olimpiadi di Torino 2006,  ama eseguire musiche da lui stesso composte (ha vinto un Emmy Award), è diventato celebre come violinista dei pattinatori su ghiaccio, che scelgono di esibirsi sul sottofondo di brani firmati Marton. Anche nel proporre musiche di classici emerge l’originalità, con rielaborazioni tramite sonorità elettroniche.

A cantare dal vivo Nina Zilli e Giovanni Caccamo.

Nina Zilli, vulcanica cantautrice, innamorata della musica, capace di catturare chi l’ascolta. Ha studiato soprano, ma preferisce il rock. E’ partita dalla musica anni 70 “per arrivare piano piano alla mia musica perfetta: la Motown, l’R&B della Stax, il soul, il pop rock dei primi 60”, incrociato con amori italiani di Mina e Celentano giovani e con la Giamaica che le fa battere forte il cuore. Reggae, rocksteady, ska: quando parla di Alton Ellis, di Phyllis Dillon, degli Ska-talites la sua voce cambia intonazione, è tenera e smaniosa nello stesso tempo. Alla 60esima edizione del Festival di Sanremo, con il brano “L’Uomo che Amava le Donne” scritto insieme a Kaballà  ha ricevut il Premio della Critica ‘Mia Martini’ e il “Premio della Sala Stampa Radio e Tv” nella categoria Nuova Generazione ed stata premiata da Assomusica per la migliore esibizione live tra gli artisti in gara nella sezione giovani.

Giovanni Caccamo, siciliano di Modica, 26 anni il prossimo 8 dicembre, è cantautore e conduttore televisivo italiano. Scoperto da Franco Battiato e prodotto da Caterina Caselli, è arrivato al successo vincendo tra le nuove proposte al Festival di Sanremo 2015 con il brano “Ritornerò da te”, scritto da lui stesso, ed è passato al Sanremo di quest’anno, classificandosi al terzo posto con il brano “Via da qui” cantato insieme a Deborah Iurato.

Accanto agli artisti e ai grandi nomi del pattinaggio di figura, le star annunciate, ci saranno altri campioni del mondo della disciplina, i primi tre classificati ai campionati italiani di Egna e il talentuoso altoatesino Daniel Grassl.

Il quattordicenne meranese, avvicinatosi alla disciplina ad otto anni dopo aver visto un gala di pattinaggio,  si allena con il coach Lorenzo Magri e il suo staff alla Young Goose Academy di Egna, giovane ma già titolata società che per la prima volta quest’anno ospiterà i Campionati Italiani Assoluti che precederanno il Gala del pattinaggio di Bolzano.

Daniel Grassl nella sua carriera Daniel ha già ottenuto diversi successi e ottimi piazzamenti internazionali. Già campione Italiano in carica della categoria Junior Maschile (2016), nel corso della scorsa stagione tra le varie gare ha ottenuto ben 8 primi posti in gare internazionali, mentre in questa stagione si è piazzato 7° nelle due tappe di Coppa del mondo junior in Francia e in Giappone. Daniel ha inoltre vinto la gara internazionale Golden Bear nelle scorse settimane conseguendo in quella occasione il suo record di punteggio di più di 180 punti e ha iniziato a presentare un difficile elemento come il triplo Axel.

Daniel ha già partecipato ad altri gala è protagonista dello spot Samsung della scorsa stagione creato in occasione delle Olimpiadi Giovanili di Lillehammer e ha già avuto l’occasione di lavorare con grandi campioni come Stephan Lambiel.

In foto: Daniel Grassl