Bolzano. Geronimo Cardia presenta il suo libro “La Questione Territoriale”
L’iniziativa è stata organizzata dal “Milton Friedman Institute”, istituto nato per la promozione delle teorie liberali e liberiste ispirate dal premio Nobel scomparso nel 2006.
Ieri a Bolzano, presso il Centro Civico Gries, si è tenuta la presentazione del libro edito da Gn Media: “La Questione Territoriale. Il proibizionismo inflitto al gioco lecito dalla normativa locale“.
Dopo Roma, Napoli e Salò, Bolzano è la quarta città in cui viene presentato il libro che raccoglie gli scritti e gli interventi di Geronimo Cardia dal 2011 ad oggi sulla tematica delle normative territoriali espulsive nei confronti del gioco lecito. E proprio a Bolzano, il 31 ottobre scorso, sono stati accolti dal TAR i ricorsi amministrativi seguiti da Cardia contro due deliberazioni della Provincia autonoma altoatesina.
La tematica interessa un’intera realtà industriale, con tutte le forze occupazionali che ne sono coinvolte: i concessionari di Stato, i gestori, i gestori di sala, gli esercenti del comparto delle cosiddette slot, delle video-lotterie, delle scommesse, del bingo, i fornitori di tecnologia, i produttori e l’intero indotto. Un dato considerevole se si tiene conto che il settore del gaming annovera oltre 120.000 operatori.
Ha affermato l’Avvocato Geronimo Cardia: “quello che dentro e fuori le aule di tribunale sto cercando di far intendere da anni è che le misure adottate dalle regioni e dagli enti locali anziché regolamentare le modalità di distribuzione del gioco legale, di fatto, ne stanno totalmente proibendo l’esercizio e ciò ha un inevitabile impatto negativo su profili di interesse generale quali ad esempio la salute, l’ordine pubblico ed il gettito erariale. Si pensi che secondo una perizia tecnica che ho commissionato in occasione di uno dei miei ricorsi al TAR, è emerso che la normativa di Bolzano ha inibito il gioco su ben il 99% del territorio”.
Il libro, corredato della prefazione del Sottosegretario al Ministero delle Finanze con delega ai giochi, l’on. Pier Paolo Baretta, contiene tutti i motivi di impugnazione e di doglianza che qualsiasi operatore del gioco legale può presentare per invocare l’annullamento della normativa territoriale proibizionistica. Motivi raccolti in oltre cinque anni di denunzie contro i distanziometri e con oltre 20 tavole a colori delle città che proibiscono invece che regolamentare come Napoli, Bari, Genova, Firenze, Trento, Bolzano, Milano, Vicenza, Vigevano, Sulmona, Lodi, Pioltello, San Michele, Riva del Garda, Mori, Mezzolombardo, Mezzocorona, Condino, Campitello di Fassa, Recco, Borgo Valsugana.
Ha sostenuto l’Avvocato Geronimo Cardia: “il libro rappresenta un vero e proprio manifesto contro il proibizionismo inflitto al gioco legale da parte della normativa territoriale. La denunzia in esso presente è utile in primis ai clienti-giocatori che hanno il diritto di avere un’offerta di gioco legale e regolamentata che rispetti e tuteli la salute”. Inoltre, relativamente al primato della legalità ha detto: “proibire significa lasciare la domanda di gioco in pasto all’offerta del circuito parallelo e illegale che offre prodotti senza regole e senza limiti e che per definizione si presta a far male ed a nuocere le persone e la società”.
In foto: a destra Geronimo Cardia durante la presentazione del libro