Cultura & Società Ultime Notizie

Bolzano. Decolla domenica il Festival di musica contemporanea, dall’avanguardia olandese ai compositori altoatesini

20 Ottobre 2016

author:

Bolzano. Decolla domenica il Festival di musica contemporanea, dall’avanguardia olandese ai compositori altoatesini

In programma prime assolute di compositori di fama internazionale.

 

 

Il 42. Festival di Musica Contemporanea aprirà nella più che adeguata cornice di Museion domenica 23 ottobre alle 18.00. Riunisce diverse realtà e aspetti della scrittura musicale attuale in Europa, Italia e Alto Adige. Da una parte il focus si concentra sugli standard della musica contemporanea in un paese che da tempo figura come uno dei più avanzati nel campo, l’Olanda, e dall’altra invece sulle modalità compositive della scena musicale avanguardista e postmoderna locale. Partner essenziali in questo sforzo sono il Conservatorio C. Monteverdi di Bolzano, il Museion, l’Abbazia Muri Gries, l’Ensemble “Windkraft ed il Südtiroler Künstlerbund che sostiene i compositori altoatesini commissionando nuove opere. Nei tre giorni dedicati all’avanguardia olandese, con cui si apre l’edizione di quest’anno, si terranno due concerti ed una masterclass di composizione con l’ “orkest de ereprijs”, diretta da Martijn Padding. L’ensemble olandese si configura come una delle più importanti istituzioni per la musica contemporanea nei Paesi Bassi e si è guadagnata una notevole fama in patria e all’estero per il suo impegno in nuovi progetti di respiro internazionale.

Il programma che verrà eseguito a Museion è tutto dedicato a compositori internazionali: dall’anglosassone Joe Cutler, la cui musica è fortemente influenzata da varie forme artistiche come il cinema, la danza e la letteratura (in particolare nelle figure di Kerouac, Sylvia Plath e Kazuo Ishigura), a Richard Ayres, studente del celebre Morton Feldman e vincitore nel 1994 del “Gaudeamus International Composer Award”, di cui verrà eseguito Diary Pieces nr. 44. Interessanti anche le figure di Holly Harrison, giovane compositrice australiana che si ispira alla letteratura “nonsense” di Lewis Carroll e che abbraccia visceralmente sovrapposizioni stilistiche derivate dal rock, e l’eclettico ungherese Mátyás Wettl, classe 1987, formatosi tra Budapest ed Amsterdam. E per finire Leonard Evers, la cui musica è ricca di elementi di jazz, world music e musica contemporanea tout court.

Lunedì 24 ottobre si terrà invece in conservatorio il laboratorio dedicato agli studenti con l’ “orkest de ereprijs” e Martijn Padding che si svolgerà in due fasi che prevedono le prove dei brani degli studenti del conservatorio con l’ensemble ospite, ed una vera e propria masterclass sui brani composti specificatamente per l’ “orkest de ereprijs”. Al laboratorio seguirà un concerto in Sala Michelangeli in conservatorio alle ore 20.

L’ultimo appuntamento con l’orchestra olandese si terrà martedì 25, alle ore 18.00, nuovamente in conservatorio. Protagonisti i flauti di Marije van den Berg e il sax di Sabine Laarsotto la direzione di Martijn Padding, per un programma che spazia da figure come Franco Donatoni, di una generazione ormai scomparsa e già entrata nella storia, il cui stile è complesso, polifonico e contrappuntistico, fino a figure della generazione degli anni Sessanta come lo stesso Padding, Hanna Kulenty e Luca Macchi. Spicca fra gli altri il nome di Louis Andriessen, sicuramente il compositore ad oggi di gran lunga più in vista dell’Olanda.

Il festival proseguirà poi con l’ultimo appuntamento del mese di ottobre, che si terrà mercoledì 26 alle ore 20.00, nuovamente nella cornice di Museion, e che vedrà la collaborazione di Windkraft con i Virtuosi Italiani, con un programma incentrato sull’avanguardia tirolese di Michael P. Huber e Helga Plankensteiner, messi a confronto con l’avanguardia del primo Novecento nella figura di Schönberg

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com