Bolzano. Al Museion si parla di Cultural Planning con i maggiori esperti nazionali
Ecco “Weigh Station Explora 1 – Pensare culturalmente il territorio”.
Il 20 ottobre alle ore 16.30 la tavola rotonda aperta al pubblico con Franco Bianchini, Antonio Lampis, Claudio Martinelli, Federica Thiene e Giacomo Bianchi per parlare di innovazione culturale ad alto livello anche nel territorio altoatesino.
WS explora è l’orbita formativa di Weigh Station: un laboratorio in progress pensato per creare occasioni di approfondimento rispetto alle tematiche più attuali dell’innovazione culturale. Tramite WS explora, progettato per l’anno 2016 in collaborazione con Fondazione Fitzcarraldo, Weigh Station intende offrire momenti di formazione e networking di qualità a tutti i creativi e agli operatori culturali del territorio altoatesino, ai “wallers” – gli iscritti alla community dei creativi e dei professionisti della cultura di Weigh Station – e agli enti che si occupano di cultura e promozione dell’arte e della creatività a Bolzano e in tutto il territorio del Trentino Alto Adige.
Il primo appuntamento dal titolo WS explora 1: “pensare culturalmente il territorio: il cultural planning” sarà il 20 e 21 ottobre a Museion (Bolzano), dove interverrà anche l’Assessore Christian Tommasini. Crisi dei finanziamenti, esclusione sociale, squilibri tra centro e periferie, consumo e produzione, contenitori e contenuti: sono alcune delle sfide che caratterizzano la contemporaneità e impongono un ripensamento delle politiche culturali. Il Cultural Planning può essere un elemento sostanziale nella riformulazione di una strategia di sviluppo del territorio che generi ricadute positive sulle comunità di riferimento. Nato negli anni ’70 e diffuso soprattutto in area anglosassone, il Cultural Planning propone una mappatura e una mobilitazione di tutte le risorse culturali del territorio, tangibili e intangibili, per una pianificazione sinergica che integra i punti di vista e le competenze di urbanisti, storici, sociologi, operatori culturali, antropologi e creativi.
Il tema verrà sviluppato in una tavola rotonda pubblica e in un workshop condotto da Franco Bianchini, responsabile del nuovo Institute for Research on Culture and the Creative Industries, della University of Hull nel Regno Unito. E’ stato docente di Politiche culturali e cultural planning presso l’Università di Leeds e ha lavorato su questioni attinenti allo sviluppo delle strategie culturali urbane in qualità di docente, ricercatore e consulente con il Consiglio d’Europa, l’Arts Council inglese e molti enti locali e Università nella maggior parte dei paesi europei, e in Australia, Giappone e Colombia. Dopo che Liverpool ha ottenuto nel 2008 il titolo di Capitale Europea della Cultura, al cui dossier di candidatura aveva contribuito, Bianchini ha collaborato con la Liverpool Culture Company nello sviluppo e attuazione di “Cities on the Edge” (“città al limite”), un progetto di collaborazione artistica e culturale tra Liverpool stessa e Napoli, Marsiglia, Danzica e Brema.
Nella tavola rotonda di Giovedì 20 alle 16,30 – aperta al pubblico e ad ingresso gratuito- si parla di “progettare a partire dalle risorse del territorio” e sarà l’occasione per analizzare e confrontarsi con diverse esperienze, provenienti da molteplici territori, per riflettere sulla centralità delle risorse culturali come elemento base sia della progettazione sia della definizione di politiche efficaci e sostenibili per lo sviluppo. Importanti gli ospiti che porteranno la loro personale esperienza a livello locale, regionale e nazionale: Franco Bianchini della Hull University inglese, Antonio Lampis – Direttore Ripartizione Cultura Italiana, Provincia Autonoma di Bolzano, Claudio Martinelli – Responsabile Servizi Attività Culturali, Provincia Autonoma di Trento, Federica Thiene – artista e fondatrice di Artways of Thinking e Giacomo Bianchi, Presidente Arte Sella.
A seguire, alle 19 visita guidata gratuita della mostra di Judith Hopf a Museion e al Museion Passage un momento di networking con il concerto di Candirù. Candirù è Iacopo Candela, prima di imbarcarsi in questa avventura in solitario milita in diverse formazioni della scena underground trentina con cui colleziona circa 200 concerti dentro e fuori i confini del triveneto. Ora, accompagnato da musicisti in carne ed ossa o appoggiato a tappeti sonori digitali, propone un concerto semplice, costruito su voce e chitarra, melodie orecchiabili, piccoli momenti di dialogo e strani racconti.
Il giorno seguente, venerdì 21, dalle 9.30 alle 16 un workshop pensato per gli interessati e gli addetti ai lavori: Il cultural planning come strumento di pianificazione. Il workshop rappresenta una opportunità di formazione per amministratori pubblici, operatori culturali, urbanisti e creativi interessati ad approfondire un approccio alla progettazione fortemente orientato alla valorizzazione delle risorse culturali locali. Per iscrizioni e costi: hello@weighstation.eu. Le iscrizioni sono ancora aperte!
Fitzcarraldo è una fondazione operativa e indipendente che da oltre venti anni lavora al servizio di chi crea, pratica, partecipa, produce, promuove e sostiene le arti e la cultura. È composta da un team di qualificati professionisti che lavorano con passione attraverso una fitta rete di collaborazioni in tutto il mondo e che svolgono attività di progettazione, ricerca, consulenza, formazione e documentazione sul management, l’economia e le politiche della cultura, delle arti e dei media.