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Incontro Comune di Bolzano – IPES

13 Settembre 2016

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Incontro Comune di Bolzano – IPES

 
Illustrato il programma di edilizia pubblica nel capoluogo. L’IPES alla ricerca di una nuova sede.

Il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, con il Vice Sindaco Christoph Baur e l’Assessore al Patrimonio Sandro Repetto, ha incontrato nel pomeriggio in municipio i vertici dell’IPES, ovvero il Presidente Heiner Schweigkofler, il vice Primo Schönsberg ed i rappresentanti del Consiglio d’Amministrazione e del Collegio dei Sindaci, Manuela Paulmichl, Renate König e Friedrich Mairhofer.
In primo piano i programmi dell’IPES a Bolzano che prevedono, ha sottolineato Schweigkofler, la prossima realizzazione di un centinaio di alloggi. Di questi una cinquantina saranno realizzati nel 2018 ad Aslago, mentre gli altri sono previsti nella nuova zona di espansione Druso Est nei pressi della rotatoria del bivio Merano Mendola e dal recupero e sopraelevazione di un complesso IPES tra via Cagliari e via Brescia. I rappresentanti dell’Istituto per l’Edilizia Sociale hanno parlato anche del recupero a fini abitativi del palazzo “ex telefoni di stato” in corso Italia. Qui l’Ipes vorrebbe realizzare un’operazione di “co-working” nella parte sottostante e, ai piani superiori, alloggi per giovani e uffici per start up.
Sul piano sociale-culturale, il presidente IPES Schweigkofler ha ricordato la collaborazione in atto con l’ASSB e nello stesso tempo la volontà di promuovere micro iniziative di carattere culturale nei quartieri, sulla falsariga di quanto auspicato e promosso dallo stesso primo cittadino.
Il SIndaco, da parte sua, ha preannunciato la costituzione di un apposito gruppo di lavoro per verificare se sussitano o meno i presupposti legislativi, giuridici ed economici per trasferire la gestione delle case comunali all’IPES. Se ne occuperà prossimamente anche la Giunta comunale.
Infine i rappresentanti dell’IPES hanno comunicato l’intenzione di promuovere un’indagine di mercato per reperire una nuova sede per l’Istituto perché quella attuale è diventata ormai assolutamente insufficiente. Nel momento in cui sarà individuata tale nuova sede, quella attuale sarà riconvertita in alloggi pubblici.