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Bolzano. “WaltherPark” si chiamerà, non più Progetto Benko

22 Settembre 2016

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Bolzano. “WaltherPark” si chiamerà, non più Progetto Benko

Fiducioso di aggiudicarsi la gara, Hager comunica che i tecnici stanno lavorando alacremente al progetto di investimento più grande mai fatto in provincia di Bolzano, 330 milioni di Euro

“Stiamo lavorando sodo”, ha riferito Heinz Peter Hager, il presidente della KHB Srl, e il progetto è in fase di rifinitura”. Queste le sue parole nella conferenza stampa di oggi, insieme ad un’altra novità. Il Piano di riqualificazione urbanistica di via Alto Adige, comunemente noto come progetto Benko cambia nome. Da oggi in poi il progetto si chiamerà “WaltherPark”, perché questa denominazione si addice di più alle caratteristiche del progetto: esso, infatti, diventerà un nuovo quartiere polifunzionale di Bolzano. Dalla sua nascita, tre anni fa, il progetto è cambiato. Il bando del PRU – Piano di Riqualificazione Urbanistica – prevede, in base ai parametri fissati dal Comune, un nuovo centro polifunzionale. Più della metà del complesso è composto da appartamenti, uffici, strutture sociali, un albergo, ristoranti e molto altro, cosicché il centro commerciale occuperà meno della metà dello spazio. “Questa zona sarà la nuova anticamera del centro storico di Bolzano– ha detto Hager – un’infrastruttura con numerose destinazioni d’uso nelle immediate vicinanze di Piazza Walther, adiacente al parco della stazione e a quello dell’Hotel Laurin”. La prossima tappa della procedura prevista dal Comune è la pubblicazione della gara per l’assegnazione del terreno di proprietà del Comune di Bolzano, che per legge dovrà essere eseguita a livello europeo. La KHB Srl ha offerto 99,1 milioni di euro per il terreno del Comune. “Siamo fiduciosi che riusciremo ad aggiudicarci questa gara“, dichiara Hager. Il bando europeo per l’assegnazione pubblica dell’area è stato deliberato dalla Giunta comunale già ad agosto e verrà pubblicato a breve. Presumibilmente il vincitore della gara verrà comunicato a fine gennaio. “Poi ci vorranno altri due mesi per concludere la procedura e stipulare i contratti“, continua Hager. A questo punto potranno partire i lavori di costruzione, che dureranno complessivamente tre anni. Al fine di iniziare al più presto i lavori, i tecnici sono al lavoro da mesi: gli aspetti di dettaglio sono in fase di elaborazione e gli architetti ed i progettisti dello studio berlinese dell’archistar David Chipperfield da mesi sono in contatto con il responsabile del progetto Bernhard Pöll nonché con gli studi incaricati della progettazione paesaggistica, della statica e della sicurezza. Numerosi progettisti – ingegneri ed altri tecnici – è stato inoltre comunicato sono altoatesini. Anche per i lavori di costruzione i promotori del progetto intendono avvalersi preferibilmente di imprese locali. “Da anni siamo in stretto contatto con il settore edile altoatesino che doveva prepararsi di conseguenza per poter affrontare un progetto di tali dimensioni“, spiega Hager. Infatti, questo progetto è l’investimento privato più grande mai fatto in provincia di Bolzano. Nel complesso, verranno investiti più di 330 milioni di euro.