Bolzano. Kompatscher respinge le dure accuse dei Sindacati
Critiche severe dei sindacati alla politica economica della Provincia .
A conti fatti il rendiconto è negativo, secondo i sindacati confederali che ieri nel corso di una conferenza stampa hanno confrontato punto per punto le richieste da loro fatte in campagna elettorale e le risposte fino ad oggi ottenute. Severo, il bilancio tracciato a metà legislatura dai rappresentanti sindacali, Michele Buonerba per la Cisl, Irmgard Gamper per la CGIL e Toni Serafini per la Uil, negativo il giudizio su tutta la linea, dagli ammortizzatori sociali, all’Irap, al Durp.
Per gli ammortizzatori sociali si sarebbe potuto intervenire già prima della promulgazione del “Jobs act” introducendo sussidi locali e integrativia quelli nazionali, è stato detto. Per gli appalti, è stato osservato, i sindacati avevano chiesto che la legge provinciale, ora approvata accogliesse clausole importanti, quali l’introduzione di contratti integrativi territoriali nel rispetto di quelli collettivi a livello nazionale, oltre alla valorizzazione delle aziende virtuose dal punto di vista sociale. Invece la legge approvata risulta più debole di quella nazionale.
Per l’Irap, l’imposta regionale per le attività produttive, è stato criticato l’intervento “a pioggia” per tutti, e la politica della casa. “Gli alloggi sono uno strumento importante – ha detto Serafini – per quanto riguarda l’affitto. Ma non è sufficiente questo intervento. Servono anche agevolazioni alle imprese private.” Note positive invece sulle misure in favore dell’edilizia, con gli anticipi fiscali statali in funzione dei risanamenti degli immobili esistenti.
Riguardo all’Irpef la richiesta dei sindacati era stata l’esenzione dei redditi fino a 35.000 Euro, ha ricordato Buonerba,mentre invece è stata introdotta una “free tax area” fino a 28.000 Euro, col risultato che la Provincia ha avuto un’entrata in bilancio superiore a quella stimata dai sindacati.
“Ingeneroso il giudizio dei Sindacati nei confronti del nostro operato”, commenta il presidente Kompatscher.”Abbiamo la piena occupazione nella nostra provincia e abbiamo concesso agevolazioni fiscali importanti alle famiglie. È vero che l’esenzione Irpef non arriva a 35.000 Euro come avevano chiesto i Sindacati, ma solo fino a 28.000, ma a questo vanno aggiunti gli sgravi fiscali, e così si ottiene lo stesso risultato”. Il Presidente fa inoltre presente lo stanziamento dei fondi per la sanità, welfare e cultura, di cui i sindacati sembra non tengano conto.
Il vicepresidente Christian Tommasini, dal canto suo, risponde che la nuova legge sull’edilizia sociale corrisponderà alle richieste dei sindacati e assicura che per quanto riguarda l’auspicata semplificazione normativa la Giunta provinciale sta facendo tutto il possibile.