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L’Ensemble Vivaldi e il violinista canadese Kerson Leong a Merano

9 Agosto 2016

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L’Ensemble Vivaldi e il violinista canadese Kerson Leong a Merano

Venerdì 12 agosto 2015 – ore 21 Pavillon des Fleurs (Kurhaus)

Organizzato in collaborazione con l’Azienda di Soggiorno e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Merano, l’appuntamento in programma venerdì 12 agosto al Pavillon des Fleurs appartiene al “Veneto Festival 2016” (46° Festival Internazionale del violino Giuseppe Tartini) che prevede una serie di concerti fino a settembre in tutto il nord Italia.

Sotto il titolo “Da Venezia a Vienna”, che ben sintetizza l’emozionante itinerario artistico del programma della serata, si potranno apprezzare pagine celebri e uniche di Albinoni e Vivaldi, due rare composizioni strumentali di Puccini, una altrettanto rara e suggestiva di Mozart e infine un frizzante assaggio di romanticismo musicale con una scelta di composizioni squisitamente violinistiche di Kreisler e Sarasate.

L’Ensemble Vivaldi è una formazione cameristica composta dai più popolari musicisti dell’orchestra “I Solisti Veneti”, compagine fondata nel 1959. Nel corso di oltre cinquant’anni di attività, “I Solisti Veneti” hanno conquistato i più alti vertici della reputazione mondiale con circa seimila concerti e una lunga serie di riconoscimenti internazionali. Il Vivaldi, che dedica la sua attività prevalentemente al repertorio barocco senza tuttavia trascurare le tendenze contemporanee, ha registrato per le più importanti emittenti televisive di più continenti.

A Merano l’ensemble sarà arricchito dalla presenza di Kerson Leong, diciannovenne violinista canadese che già a tredici anni rivelò il suo portentoso talento. Vincitore di numerosi premi, Leong è “artist in residence” all’accademia musicale Queen Elisabeth Music Chapel a Waterloo in Belgio.

Il concerto al Pavillon des Fleurs – 12 agosto

Attesi sul palco, dunque, i celebri musicisti de “I Solisti Veneti”, non tutta l’orchestra bensì alcune delle sue “prime parti” raccolte nell’Ensemble Vivaldi. La serata è una promessa di grande musica ma anche di eccezionale spettacolo con Kerson Leong, senza dubbio uno dei più grandi talenti musicali del nostro tempo, acrobatico virtuoso del suo strumento, vincitore di innumerevoli premi internazionali e autentica star come non ne capita di udire ogni giorno. E con l’Ensemble Vivaldi, ricco di una storia ormai pluridecennale, il primo e il più acclamato fra i numerosi ensemble strumentali sgorgati dalla grande e sempre fresca fantasia creativa della famosa orchestra padovana proprio per dare spazio e voce a quelle straordinarie composizioni cameristiche che richiedono organici particolarmente raffinati, e ancor più per far brillare quelle doti di virtuosismo solistico che, in orchestra, si devono necessariamente subordinare alle rigide esigenze del “suonare insieme”.

Ecco svelato il filo aureo che lega le varie composizioni in programma la sera del 12 agosto: pagine immortali che spaziano dal barocco veneziano – il Concerto in re minore per oboe e archi op. 9 n. 2 di Albinoni e la popolare Estate di Vivaldi – al classicismo viennese di Mozart con quell’Adagio in do maggiore K 580a per corno inglese e archi, nel quale il compositore anticipò se stesso facendovi risuonare il delicato tema che nel settembre del 1791 sarebbe poi divenuto il tema dell’Ave Verum K 618, una delle ultime e più commoventi composizioni del grande salisburghese. Un arco di grande respiro quindi, che illustra suggestivamente le due anime di un secolo – il Settecento – ricco di musica come mai prima e mai dopo, e che pur tuttavia non esaurisce le sorprese della serata pronta a lanciarsi negli spazi sconfinati del romanticismo musicale con un Adagio e un brillante Scherzo entrambi per archi ed entrambi di Puccini (sì: il grande operista scrisse anche eccezionali pagine strumentali), con tre deliziosi “sonetti” musicali del viennese Fritz Kreisler (Liebslied e Liebsfreud, rispettivamente Pene d’amore e Gioia d’amore e lo scherzoso Schön Rosmarin) e infine con quell’autentico, insuperabile e di fatto mai superato capolavoro di virtuosismo e di folklore musicale che è la Zingaresca (Zigeunerweisen) op. 20 per violino e archi di Pablo de Sarasate.

Il programma della serata in uno sguardo:

 ALBINONI – Concerto in re minore op. 9 n. 2 per oboe e archi  VIVALDI – Concerto in sol minore op. 8 n. 2 “L´Estate” per violino e archi  PUCCINI – Adagio per archi  PUCCINI – Scherzo in la minore per archi  MOZART – Adagio in do maggiore K 580a sul tema dell'”Ave Verum” K 618  per corno inglese e archi  KREISLER – “Liebslied”, “Schön Rosmarin”, “Liebsfreud” per violino e archi  SARASATE – “Zigeunerweisen” op. 20 per violino e archi

Pavillon des Fleurs, Kurhaus Merano – 12 agosto 2016, ore 21

I ngresso: € 15,00 (€ 10,00 per over 65 e giovani fino ai 18 anni)

Prevendita biglietti a Merano: – Ufficio informazioni dell’Azienda di Soggiorno (corso Libertà 45, tel. 0473 272000, info@merano.eu) – la sera del concerto (dalle ore 19) alla cassa del Pavillon des Fleurs