Fi. Toti scende in campo contro Parisi e Albertini “la priorità sono i problemi della gente non le convention”
In foto: Giovanni Toti
”Il centrodestra del futuro non può che nascere dalle esperienze di governo che già ci sono e da un deciso ‘no’ alla riforma Boschi che cancellerebbe ogni autonomia conquistata in questi anni”, assicura all’Adnkronos Giovanni Toti. Il consigliere politico di Silvio Berlusconi mette in guardia Stefano Parisi, che sta preparando per il 16-17 settembre una Convention a Milano, dove è atteso tra gli altri il senatore di Ncd, Gabriele Albertini: ”Questa è la strada che il centrodestra deve intraprendere, invece, di baloccarsi con dibattiti autoreferenziali, di chi sta con chi, o con convention a cui partecipano anzi, appaiono come testimonial, esponenti politici, che ancora oggi in Parlamento votano la fiducia al governo e che credo voteranno con Renzi al referendum“.
“Fino ad oggi -avverte Toti, da sempre favorevole alle primarie di partito e di coalizione con regole certe per scegliere la leadership di coalizione- nel dibattito estivo non ho visto per la verità grandi novità. Serve una parola di chiarezza e strumenti di democrazia, affinchè tutti possano contribuire a scegliere la linea politica”.
“Ieri -racconta il governatore ligure- con Maroni ci siamo visti alla Versiliana e ci siamo dati appuntamento ai primi di settembre per organizzare un momento di incontro tra le regioni di centrodestra per discutere del tema dell’immigrazione e delle drammatiche emergenze che stanno vivendo sia la Liguria che la Lombardia”. Toti ha incontrato anche Paolo Romani, anche lui big del cosiddetto partito del Nord, presente ieri in Versilia.
Toti non ha dubbi: ”Un centrodestra che vuole tornare a vincere, non può che partire dai problemi della gente, come appunto, i clandestini, lo sviluppo e la sicurezza. Su questi temi tutte e tre le regioni di centrodestra stanno facendo un ottimo lavoro, al contrario del governo Renzi”.
Fonte: http://www.tribunapoliticaweb.it/news-in-evidenza/2016/08/20/33111_fi-toti-scende-campo-parisi-albertini-la-priorita-problemi-della-gente-non-le-convention/