Bolzano. Grigliata estiva dei Verdi per fare il punto della situazione politica
Convenzione su indennità e finanziamento pubblico dei partiti
Costi della politica, bilancio ambientale e riorganizzazione in vista delle prossime provinciali 2018. Questi i tre cardini intorno ai quali si è svolto ieri il dibattito all’Elsenhof di Montagna nel tradizionale incontro estivo dei Verdi.
“Non solo decisioni strategiche – spiega la portavoce dei Verdi Brigitte Foppa – ma faremo sì che il nostro coordinamento si fucina di idee e nuovi contenuti. Un luogo aperto che corrisponda alla vocazione movimentista che ci caratterizza e che vogliamo mantenere e valorizzare.” Questo in sintesi uno dei punti fondamentali emersi nella linea politica dei prossimi due anni, con un’attenzione prospettica alle elezioni provinciali del 2018.
Proprio in quest’ottica i Verdi ritengono, contrariamente ai Grillini che stabiliscono quanto vale un politico per poi restituire parte dell’indennità, che debbano essere i cittadini a fare questa valutazione. Un procedimento attraverso una formula come quella della Convenzione in cui rappresentanti del Consiglio provinciale incontrano i cittadini nei vari comprensori dove – chiarisce la consigliera Foppa – si valuta quanto un politico debba essere pagato. Parallelamente sarebbe da discutere se istituire un finanziamento provinciale ai partiti dopo che quello dello Stato è stato abolito. La proposta è destinata a sollevare alte polemiche, ne è consapevole Brigitte Foppa, che chiarisce che la morte dei partiti non può essere l’esito della democrazia e pertanto, se si conviene su ciò, la portavoce ecologista suggerisce che anche questo tema caldo sia affrontato e discusso dai cittadini. Poiché oggi il finanziamento ai partiti avviene attraverso la devoluzione delle indennità – ovvero parte di queste – è opportuno stabilire criteri di massima trasparenza.
L’altro argomento attorno al quale i Verdi vogliono intensificare la propria attività sono le politiche ambientali. In particolare lo stato maggiore ecologista ha individuato una serie di provvedimenti da portare in consiglio provinciale e nei consigli comunali affinché vengano esaminati dal punto di vista dell’impatto climatico.
L’incontro è servito anche per discutere sulla riorganizzazione interna del partito in vista delle prossime Provinciali, quando probabilmente Hans Heiss non si ricandiderà e forse nemmeno Riccardo Dello Sbarba. Se ne saprà di più quando la riorganizzazione interna prenderà forma.
Per il momento il capogruppo bolzanino Norbert Lantschner appare in evidente pool position, mentre non si vedono italiani in grado di ereditare il ruolo di Dello Sbarba.