Bolzano. Dobbiaco, tornano i tradizionali “Colloqui” di settembre
Parteciperanno don Ciotti, Dorothee Häußermann, Luigina Mortari, Christian Felber, Elke Mack
“Volere e dovere sulla strada verso l’era solare”: questo il titolo dell’edizione 2016 dei Colloqui di Dobbiaco che si terranno quest’anno dal 30 settembre al 2 ottobre nella città altoatesina.Argomenti di grande profondità intellettuale e morale quelli di cui si occupano da trent’anni i Colloqui di Dobbiaco. Ad esempio perché ci si impegna per combattere il cambiamento climatico, per proteggere specie animali o aiutare i rifugiati? Perché ci si schiera contro la pena di morte, perché si protesta contro la TAV, si fanno donazioni ad associazioni umanitarie, si installa un impianto fotovoltaico sul tetto o si fa la raccolta differenziata in casa? Quali sono, in breve, i fondamenti etici dell’empatia, da dove nasce la volontà di lottare per la libertà e i diritti umani? Grandi nomi tra i relatori, don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell’associazione Libera, Dorothee Häußermann, portavoce del movimento tedesco Ende Gelände per fermare il carbone e proteggere il clima, Luigina Mortari, che dirige il dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia dell’università di Verona e che porta avanti da molti anni il discorso della cura per il benessere dell’altro, Christian Felber, fondatore di ATTAC Austria e tra i primi promotori della “Banca Democratica”, ed Elke Mack, professoressa di Scienza sociale cristiana ed etica sociale presso la Facoltà di Teologia cattolica dell’Università tedesca di Erfurt, studiosa cattolica tra le più importanti in Germania.
I Colloqui di Dobbiaco, quest’anno impegnati in un “Laboratorio d’idee per una svolta ecologica” si ripetono annualmente dal 1985 su tematiche quali il denaro, il benessere, il suolo e il turismo dolce e molte altre. L’approccio consiste nell’affiancare all’analisi delle tematiche ambientali di maggior rilievo la proposta di possibili soluzioni concrete.