Pd e sondaggio Demos. Avanti M5s e più gradimento a Di Maio. La minoranza dem all’attacco. Lunedì la direzione
Intanto, i sondaggi lasciano il tempo che trovano, dicono in ambienti della maggioranza Pd. E comunque il sorpasso dei 5 Stelle, secondo la rilevazione di Demos su Repubblica, è solo uno dei fronti aperti per Matteo Renzi. C’è l’offensiva del fronte anti-premier nel Pd, da ultimo con un duro Enrico Letta. I movimenti nella maggioranza dem attorno ai franceschiniani. C’è la madre di tutte le battaglie: il referendum. E Renzi si prepara a forzare l’accerchiamento. Già dalla Direzione di lunedì. Dove alla minoranza dem farà presente quanto pesano le divisioni interne al Pd, le continue prese di distanza dai provvedimenti del governo. E soprattutto si inizierà a entrare nel vivo della campagna referendaria. Che resta la priorità per Renzi.
Il premier è “pronto al tutto per tutto” per la vittoria dei Sì. Poi, solo dopo il referendum, si potrà discutere se e come cambiare la legge elettorale e si faranno anche i conti con la minoranza interna. Dalle ultime rilevazioni arrivate a palazzo Chigi circa il 60% degli italiani non è informato sulla riforma costituzionale.E’ quello il target da raggiungere. Renzi ci proverà in prima persona, girando l’Italia e si sta pensando anche una serie di incontri mirati con la categorie professionali e le associazioni. “Pure con la Coldiretti”. Oggi Confindustria ha dato già il suo contributo. “Lì era più facile, i rapporti sono buoni”, si osserva.
La minoranza continua a spingere per un cambio di rotta nell’agenda di governo. “Per ripartire, bisogna puntare sulla questione sociale, recuperare i voti delle periferie e di chi non percepisce alcuna ripresa, riagganciare quei pezzi di elettorato, nel mondo della scuola e in quello del lavoro, con cui si e’ creata un frattura profonda, dice Speranza. Anche da pezzi della maggioranza Pd arrivano sollecitazioni simili. “Non si può certo dire che come Pd e come governo non abbiamo fatto nulla, a partire dalla Legge contro la Povertà, la prima mai fatta. Ma non è abbastanza. Come ‘Sinistra è Cambiamento’ abbiamo posto per primi il tema di una nuova Agenda Sociale per l’Italia”, dice Matteo Mauri, area Martina.Stesso imput dai ‘giovani turchi’, che si sono riuniti l’altra sera, mentre continuano le voci su una possibile candidatura al congresso del leader della componente, Andrea Orlando. Mentre si attende ancora l’ufficializzazione di quella di Roberto Speranza per i bersaniani. “Non sono per niente convinti di candidarlo…”, dicono nella maggioranza renziana secondo cui sarebbero in corso ‘casting’ per trovare un candidato più forte. Tra i nomi che circolano, si riferisce, ci sarebbe quello della ex-vicesindaco di Giuliano Pisapia, Francesca Balzani.
Fonte: http://www.tribunapoliticaweb.it/news-in-evidenza/2016/07/02/31758_pd-sondaggio-demos-avanti-m5s-piu-gradimento-maio-la-minoranza-dem-allattacco-lunedi-la-direzione/?refresh_ce=