Il Sindaco Caramaschi ricorda Giacomo Matteotti
Novantadue anni fa, a Roma, veniva rapito ed ucciso il segretario del Partito Socialista Unitario Giacomo Matteotti. Fu assassinato all’indomani di uno storico intervento in Parlamento in cui denunciava le violenze e le intimidazioni che avevano caratterizzato le elezioni e alla vigilia di un nuovo intervento in cui avrebbe mostrato le prove della corruzione del nascente regime.
Stamane in piazza Matteotti il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi ha ricordato la figura e l’opera di Matteotti. Un profilo, quello tracciato dal Sindaco, di un uomo che aveva ben chiari i principi non solo ideali della democrazia, del confronto e del rispetto reciproco e che aveva elevato la questione morale (anche in politica) ai livelli più alti pagando poi con il prezzo più alto ovvero, la vita questo suo impegno vero e profondo.
Il Sindaco Caramaschi nato e cresciuto in via Dalmazia quindi a poca distanza da piazza Matteotti, ha aggiunto qualche breve ricordo personale legato alla piazza dedicata a Matteotti e alle iniziative e manifestazioni qui si tenevano con regolarità. Una piazza la cui risistemazione rientra tra i programmi più prossimi della nuova amministrazione comunale.
Alla cerimonia in ricordo di Matteotti hanno partecipato anche il deputato bolzanino Florian Kronbiclher, consiglieri comunali e circoscrizionali, rappresentanti locali dell’ANPI e del Partito Socialista.
La cerimonia si è conclusa con la deposizione da parte del primo cittadino Caramaschi, di un mazzo di fiori sul busto dedicato all’uomo politico, storico e giornalista ucciso il 10 giugno del 1924.