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BOLZANO. Incidenti sul lavoro, si registra un calo in regione

23 Giugno 2016

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BOLZANO. Incidenti sul lavoro, si registra un calo in regione

Crescono invece gli infortuni “in itinere”, cioè nel percorso per raggiungere il lavoro 

“Favorire le piccole imprese virtuose che investono in prevenzione degli infortuni e sicurezza sul lavoro”. È la proposta di CNA del Trentino Alto Adige dopo aver esaminato i dati regionali della Relazione annuale Inail 2015, presentata ieri a Roma.

Secondo i dati Inail, le denunce di incidenti mortali in Italia sono state 1.246, in crescita rispetto alle 1.152 del 2014, mentre le morti sul lavoro accertate sono state 694 con un calo del 2% rispetto alle 708 del 2014. In Alto Adige gli incidenti mortali, nel 2015, sono stati 14, uno in meno rispetto al 2014, di cui 12 accertati. In Trentino ci sono stati, invece, 13 decessi, contro i 6 dell’anno precedente, di cui 8 accertati.

Nel 2015 sono arrivate all’Inail, nel complesso, 637.766 denunce di infortunio con un calo del 4% sul 2014 e del 22,1% rispetto al 2011. Gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono stati poco più di 416.000 (-6,6% rispetto al 2014). In Alto Adige le denunce di infortunio sono state 15.027 contro le 15.865 del 2014 (-5,3%). In Trentino sono pervenute 8.466 denunce di infortunio, rispetto alle 9.235 del 2014 (-8,33%).

Secondo l’Inail, il 18,2% degli incidenti è avvenuto “fuori dell’azienda”, cioè “con mezzo di trasporto” o “in itinere”. Gli infortuni hanno causato in Italia circa 11 milioni di giornate di inabilità con costo a carico dell’Inail: in media 82 giorni per infortuni che hanno provocato menomazione e 20 giorni in assenza di menomazione.

Il rapporto Inail 2015 – afferma Claudio Corrarati, presidente della CNA del Trentino Alto Adige –evidenzia un quadro complessivamente rassicurante, ma con alcuni dati relativi agli infortuni sul lavoro preoccupanti, che debbono indurre a non abbassare la guardia. Ribadiamo l’importanza di offrire adeguati incentivi alle piccole imprese virtuose che investono in prevenzione degli infortuni e sicurezza sul lavoro, nonché di ridurre i premi a loro carico. I dati Inail evidenziano che aumentano gli infortuni in itinere, i quali pesano sulle aziende, ma non sono strettamente legati alla responsabilità degli imprenditori, pur se incidono negativamente sulla statistica globale. Al netto degli infortuni in itinere, le nostre aziende hanno un calo di incidenti che non è collegabile alla diminuzione dei posti di lavoro, i quali sono in aumento. Sosteniamo il progetto della Provincia di Bolzano, inserito nella legge Omnibus, che prevede la verifica preventiva in azienda senza sanzioni, valorizzando le best practice anziché enfatizzare solo i casi negativi. L’iniziativa potrebbe essere replicata anche in Trentino”. 

In foto: Claudio Corrarati, presidente della CNA del Trentino Alto Adige