CNA: “Aliquote ridotte per chi lascia i redditi in azienda”
Corrarati: la patrimonializzazione delle imprese è bassa, necessarie misure energiche
“Imprese fragili: servono aliquote ridotte per chi lascia i redditi in azienda”. È la proposta della CNA che Claudio Corrarati, presidente della CNA del Trentino Alto Adige, rilancia sul territorio per migliorare la patrimonializzazione delle piccole imprese. Proprio oggi il Rapporto mensile dell’Istituto di ricerca della Camera di commercio di Bolzano rileva che nel primo trimestre 2016 i volumi creditizi delle banche locali alle imprese altoatesine sono calati dell’1%, passando da 11,6 miliardi a 11,51 miliardi.
Tra dicembre 2011 e febbraio 2016, secondo il Rapporto CNA-Kpmg, il credito alle imprese si è ridotto di 112 miliardi di euro. Un calo che si trasforma in crollo per le imprese artigiane che, nello stesso periodo, hanno subito un taglio del 20% del totale del credito erogato dalle banche.
“Se vogliamo fare in modo che la linfa fondamentale del credito riprenda a fluire regolarmente verso le piccole e piccolissime imprese, dobbiamo mettere in atto una rivoluzione copernicana – afferma il presidente Corrarati – battendo nuove piste. La patrimonializzazione delle imprese è bassa e va incentivata energicamente”.
L’indagine di CNA ha analizzato più di 16mila bilanci estratti da oltre 8mila imprese. Le 12 proposte dell’associazione per rilanciare il credito delineano compiti precisi: l’associazione di categoria si propone per traghettare le piccole e micro imprese verso il mondo nuovo della finanza, studiando con le banche e i Confidi prodotti su misura per le dimensioni di impresa e i diversi settori; le banche dovrebbero sostenere il piccolo credito attraverso forme innovative che coinvolgano altri soggetti come i Confidi oppure sviluppando modelli di banca digitale accessibile 24 ore su 24 anche via smartphone; le Istituzioni dovrebbero sostenere la patrimonializzazione delle imprese con norme adeguate e fornendo le necessarie garanzie.
Il primo passo: “La nostra proposta – afferma Corrarati – è di allineare subito l’aliquota dei redditi lasciati in azienda dalle imprese di persone a quelli delle società di capitali. Se aggiungessimo a questa misura istruttorie rapide e low cost per i piccoli prestiti, potremmo rilanciare il credito alle PMI”.
In foto: Claudio Corrarati, presidente della CNA del Trentino Alto Adige