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Bolzano Festival Bozen 2016

30 Maggio 2016

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Bolzano Festival Bozen 2016

Dal 28 luglio al 3 settembre in programma 30 concerti di musica classica e non solo

E’ stata presentata stamane nella Sala Conferenze dell’Antico Municipio sotto i Portici  alla presenza del neo sindaco del capoluogoRenzo Caramaschi, l’edizione 2016 di Bolzano Festival Bozen, rassegna che dal 28 luglio al 3 settembre vedrà il capoluogo ospitare, in trenta diversi appuntamenti musicali,  i migliori interpreti internazionali e gli strumentisti più promettenti d’Europa per dare vita a un programma concertistico unico al mondo, dove la classe delle stelle del firmamento musicale interagirà con la vitalità delle giovani leve di musicisti sotto l’egida del Comune di Bolzano.

Bolzano Festival Bozen è giunto alla tredicesima edizione, ma, come ha sottolineato il Sindaco Caramaschi: “Correva l’anno 1982 quando per la prima volta la città ospitò l’orchestra giovanile dell’Unione Europea allora a 6 Stati con la direzione del Maestro Claudio Abbado. E da allora anche per Bolzano è stato sempre un crescendo. Ricordo in particolare il 1987 quando lo stesso Abbado fondò la Gustav Mahler Jugend Orchester che scelse poi Bolzano quale sua città di residenza. Un rapporto privilegiato con la musica, con i giovani  e con la nostra città che dimostrava concretamente come che le differenze culturali,  storiche, linguistiche e quant’altro, si potessero tranquillamente superare, grazie al linguaggio universale della musica.
Ora ,quella di quest’estate potrebbe essere l’ultima stagione dell’Orchestra Giovanile dell’Unione Europea. Io credo che magari con il coinvolgimento dell’Orchestra Haydn ci si debba tutti impegnare e attivare con azioni di solidarietà e denuncia affinché l’Unione Europea possa tornare sui suoi passi. Ricordo che quest’orchestra giovanile, quale organismo ufficiale del Parlamento Europeo era (ed è ancora) considerata  ambasciatrice  della cultura europea nel mondo. Bolzano 35 anni fa era nota quasi esclusivamente  ome città di confine. Anche grazie a questa esperienza, abbiamo contribuito ad aprici al mondo. Ecco perché la chiusura dell’ orchestra giovanile dell’Unione Europea,  sarebbe un segnale davvero negativo, anche alla luce di ciò a cui stiamo assistendo per quanto riguarda i fatti di cronaca quotidiani”.

E’ toccato al direttore artistico Peter Paul Kainrath illustrare il Festival.

“Musica e Gioventù” sono le due parole chiave del festival, che uniscono i concerti sinfonici della Gustav Mahler Jugendorchester e della European Union Youth Orchestra, le prestigiose orchestre giovanili, dirette rispettivamente da Leo McFall e Philippe Jordan (15 e 20 e 22.8) e da Vasily Petrenko e Bernard Haitink (19 e 25.8), agli appuntamenti dell’Accademia Gustav Mahler la cui orchestra sarà diretta da Matthias Pintscher (29 e 30.7 e 3.8). Nel segno di “Musica e Gioventù” anche i concerti della European Union Baroque Orchestra, sul podio il maestro Lars Ulrik Mortensen (17.8), e della Theresia Youth Baroque Orchestra, diretta dall’ oboista Alfredo Bernardini, proposti da Antiqua. La rassegna che presenta un approccio sperimentale e ricco di contaminazioni alla musica barocca, festeggerà il suo 25° anno di esistenza con un concerto inaugurale nel segno del leggendario Jordi Savall (9, 11, 12, 14, 15, 17, 24, 30 e 31.8). La 61° edizione del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni (26.8 -1.9) e il suo festival, offriranno una panoramica poetica e dettagliata del mondo pianistico di oggi, affiancando alle prove delle preselezioni, i recital di Gonzalo Rubalcaba, Richard Goode, Luca Buratto, Seong-Jin Cho e Grigory Sokolov (4, 11, 16, 25, 26, 27, 29.8 e 1, 2. 3.9).

ORCHESTRE. MUSICA E GIOVENTÚ 28.7 – 25.8
“Let’s dance” è il titolo e l’auspicio del coinvolgente concerto sotto le stelle del Parco delle Semirurali con cui l’Orchestra Haydn, diretta da Roberto Molinelli, inaugurerà la rassegna “Orchestre. Musica e gioventù” con un programma che spazierà da Rossini al tango (28.7).
Il giorno seguente il festival entra nel vivo: Matthias Pintscher, personalità di fama mondiale fra i giovani compositori, dirigerà i musicisti dell’Orchestra dell’Accademia Gustav Mahler alla scoperta delle opere di Schönberg e nell’interpretazione di un Concerto per violino da lui stesso composto (29.7).
Formazioni emblema dell’illuminata scommessa europea sul dialogo attraverso la musica, la Gustav Mahler Jugendorchester e la European Unione Youth Orchestra giungeranno a Bolzano, città cui sono legate da decenni, per avvicendarsi in sei concerti sinfonici (15; 19; 20; 22; 25.08).
Sarà la GMJO a inaugurare le due intense settimane dedicate alla musica sinfonica dei talenti più brillanti provenienti dalle 28 nazioni europee, con un omaggio alla personalità straordinaria del compositore e direttore d’orchestra Pierre Boulez, recentemente scomparso. Sul podio il direttore Leo McFall accanto al pianista francese Nicholas Angelich (15.8). Quattro giorni dopo la EUYO proporrà il primo degli appuntamenti con la crème della tradizione musicale austriaca, vale a dire Haydn, Mozart, Bruckner e Mahler diretta da Vasily Petrenko, da poco nominato direttore principale dell’orchestra. Due star internazionali quali Katia e Marielle Labèque, saranno impegnate nel Concerto per due pianoforti di Mozart (19.8).
Philippe Jordan, direttore musicale dell’Opéra National di Parigi e direttore principale dei Wiener Symphoniker, dirigerà la GMJO collaborando con l’acclamato baritono Christian Gerhaher. Entrambi già conosciuti dal pubblico bolzanino, saranno protagonisti di due concerti (20 e 22.8) il cui programma prevede opere di Gustav Mahler, Bach e Bruckner. La conclusione della rassegna “Orchestre. Musica e Gioventù” offrirà l’occasione straordinaria di poter ascoltare il direttore onorario della EUYO, il maestro Bernard Haitink, che dirigerà la grande orchestra giovanile assieme a quattro solisti: Lorenza Borrani (violino), Paul Watkins (violoncello), Kai Frömbgen (oboe) e Stefan Schweigert (fagotto) nella raffinata Sinfonia Concertante di Haydn, accanto all’amatissima Settima Sinfonia di Bruckner (25.8).
www.gmjo.at  www.euyo.eu  www.haydn.it

ACCADEMIA GUSTAV MAHLER 30.7 – 3.8
Alla figura enigmatica e innovatrice del compositore austriaco Arnold Schönberg che ha radicalmente rivoluzionato il linguaggio dell’armonia, e a un gigante come Johann Sebastian Bach, saranno dedicati i corsi di Alto Perfezionamento e i concerti (29 e 30.7; 3.8) dell’Accademia Gustav Mahler diretta da Philipp von Steinaecker e giunta alla 17° edizione con l’adesione del Presidente della Repubblica Italiana e la sua medaglia di rappresentanza.
Da quest’anno inoltre, i concerti si svolgeranno con il patrocinio dell’UNESCO. A proposito del binomio Schönberg – Bach che sarà il filo conduttore del programma concertistico, Irina Bokova direttrice generale dell’UNESCO, scrive «Questa rassegna di concerti permetterà di scoprire la musica come mezzo di comunicazione senza tempo ed anche come veicolo dei valori universali di tolleranza e pace, con una particolare attenzione al pubblico giovane. Questo progetto si inserisce perfettamente nell’ambito di azione dell’UNESCO e dei valori da essa perseguiti». I concerti godranno inoltre del patrocinio della Fondazione Dolomiti-Unesco.
Le composizioni di Bach e di Schönberg dialogheranno a distanza negli appuntamenti cameristici ad entrata gratuita (3.8), mentre la musica geniale, piena di ispirazione e personalità del compositore viennese, aprirà il concerto sinfonico dell’Orchestra dell’Accademia Gustav Mahler che verrà diretta da Matthias Pintscher, personalità di fama mondiale fra i giovani compositori. E sarà proprio un Concerto per violino di Pintscher assieme a un Lied di Gustav Mahler a completare il programma sinfonico. Solisti il violinista Diego Tosi e la mezzosoprano Katrin Wundsam (29.7).
www.accademiamahlerbz.com www.spreadproject.eu

ANTIQUA. AUGMENTED REALITY 9.08 – 31.8.
I grandi interpreti, le proposte musicali e culturali più ardite ed avanzate, l’accostamento della musica con altre arti, la promozione dei giovani talenti e la valorizzazione delle eccellenze locali sono i tratti salienti che caratterizzano l’attività e la ricerca attorno alla musica rinascimentale e barocca del festival Antiqua che festeggia quest’anno la venticinquesima edizione curata da Claudio Astronio e Marco Facchin. Il programma del festival italiano più longevo e meno convenzionale nel campo della prassi con strumenti originali, si apre con una figura leggendaria, il violista da gamba e direttore d’orchestra spagnolo Jordi Savall, che suonerà per la prima volta a Bolzano con il rinomato tiorbista Rolf Lislevand (9.8).
Il crossover, lo sconfinamento tra generi e arti che Antiqua ha quest’anno sintetizzato nello slogan “Augmented reality”, sarà la caratteristica dei progetti “Birds” della clavicembalista Elina Mustonen (30.8), “Di anima et di corpo” che vedrà protagoniste Marianna Henriksson al clavicembalo, il soprano Katja Vaahtera e la danzatrice Saara Töyrylä (31.8) e le “Quattro stagioni” interpretate dall’ensemble Harmonices Mundi assieme alla violinista Esther Crazzolara (12.8). Ad unire i grandi nomi e l’attenzione per la musica giovanile, ecco la European Union Baroque Orchestra con il maestro Lars Ulrik Mortensen sul podio (17.8), e la Theresia Youth Baroque Orchestra diretta per l’occasione dal grande oboista barocco Alfredo Bernardini (24.8). Completano il programma i due concerti dell’organista neozelandese Douglas Mews (14 e 15.8) e del violoncellista Alessandro Palmeri (11.8).
www.antiquabz.it

CONCORSO PIANISTICO INTERNAZIONALE E FESTIVAL FERRUCCIO BUSONI 4.8. – 3.9.2016

PRESELEZIONI 61° EDIZIONE 26.8 – 1.9
Superato con successo il traguardo della 60° edizione, il Concorso Busoni, sotto la direzione artistica di Peter Paul Kainrath, apre un nuovo capitolo della sua storia con alcune importanti novità che delineeranno con ulteriore precisione il profilo e il carattere di quella che è una tra le competizioni pianistiche più importanti al mondo. La rosa dei candidati ammessi alle preselezioni, aperte al pubblico, si restringe da 150 a 100. Nelle fasi finali inoltre, al posto di una delle due prove con l’orchestra, i candidati dovranno cimentarsi in una prova di musica da camera.
Un elemento fondamentale di continuità è rappresentato dalla scelta della giuria delle preselezioni che si contraddistingue per autonomia e indipendenza, come del resto per una sana distanza dall’ambiente dei concorsi in generale, ma forte di una particolare vicinanza alla scena concertistica professionale. Con Olivier Cazal (FR), Ivan Drenikov (BG), Ingrid Fliter (RA) e Katherine Chi (CDN) tornano a Bolzano alcuni premiati della storia del Concorso; Hideyo Harada (J) è annoverata tra le più ferrate esperte della scuola pianistica russa, mentre l’italiano Francesco Libetta, grazie alla sua tecnica personalissima, è considerato uno dei pianisti più virtuosi della sua generazione; l’ucraino Yuri Zilberman è invece uno dei massimi conoscitori del pianismo di Vladimir Horowitz e direttore artistico dell’omonimo concorso a Kiev.

FESTIVAL 4.8 – 3.9
Il Festival Busoni presenta come di consueto un’ampia panoramica sul pianismo contemporaneo, passando dal jazz pirotecnico di Gonzalo Rubalcaba, in collaborazione con il Jazzfestival Alto Adige (4.8), a una nuova composizione di Aureliano Cattaneo, che farà sprigionare dal pianoforte suoni inauditi. La stessa sera Christopher Nupen, noto documentarista capace di tratteggiare mirabili ritratti di musicisti, presenterà un suo lungometraggio dedicato al pianismo (29.8). Lo stretto legame tra il Concorso Busoni e le principali competizioni pianistiche internazionali è testimoniato dai recital di Luca Buratto e Seong-Jin Cho, talenti recentemente premiati in due celebri concorsi pianistici (26.8; 3.9) nei due appuntamenti dedicati ai “Grandi Concorsi”. Proseguendo il successo di due anni fa, la minirassegna “Il palco della Giuria” offrirà la possibilità di conoscere più da vicino alcuni giurati come Francesco Libetta, Hideyo Harada, Olivier Cazal e Katherine Chi, attraverso le loro interpretazioni al piano (27 e 30.8). Non poteva mancare una serata per festeggiare il 150° compleanno di Ferruccio Busoni (16.8): se i musicologi Giuliano Tonini e Martina Weindel racconteranno la personalità del grande musicista da adolescente e da adulto attraverso il suo intenso carteggio con la moglie, il Duo GrauSchumacher proporrà un programma concertistico per due pianoforti concepito dallo stesso Busoni nel giugno 1922 e basato su alcune sue trascrizioni di Bach e Mozart. Con Grigory Sokolov (11.8) e Richard Goode (1.9) torneranno a Bolzano due giganti del pianismo. A Goode inoltre sarà affidato il compito di condurre un nuovo “atelier pianistico” (2 e 3.9).
www.concorsobusoni.it

BFB Plus
Se Bolzano Festival Bozen riunisce l’eccellenza delle rassegne musicali della città, il BFB PLUS è un ciclo di iniziative e concerti straordinari di diverse realtà ormai affermate a livello locale e internazionale. Si passa così dai concerti dell’Accademia d’archi di Bolzano diretta da Georg Egger e affiancata da Thomas Demenga al violoncello (10.8), al progetto innovativo “Spazio Klassik”, manifestazione volta a far incontrare la musica e i musicisti della EUYO con la città. Durante le tappe fuori dalle sale da concerto, i giovani musicisti della EUYO saranno pronti a svelare a tutti gli interessati tutte le curiosità sul suonare in un’orchestra, per conoscere l’affascinante mondo della musica classica eseguito e commentato direttamente dagli interpreti. Un’occasione imperdibile promossa dal Bolzano Festival Bozen e dalla EUYO, per conoscere da vicino i più brillanti musicisti d’Europa (23-25.8).

Abbonamenti e biglietti per la lunga estate in musica del Bolzano Festival Bozen sono acquistabili presso le Casse del Teatro Comunale di Bolzano (T 0471 053800) aperte secondo i seguenti orari: da martedì al venerdì 11 – 14 e 17-19. Sabato 11 -14. I ticket sono acquistabili online sul sito www.teatrocomunale.bolzano.it