TARIFFE ASILI NIDO. ARTIOLI, PENALIZZATA LA NATALITA’ BOLZANINA
TARIFFE ASILI NIDO. ARTIOLI, PENALIZZATA LA NATALITA’ BOLZANINA
I bolzanini che avevano intenzione di donare alla città nuova linfa vitale, saranno penalizzati e ci penseranno due volte prima di mettere al mondo figli. Chi lavora e ha un reddito risulta fortemente penalizzato, perché se già oggi doveva farsi carico di cifre ingenti, con queste nuove tariffe rinuncerà a fare figli perché impossibilitato a mantenerli. Da una parte la Provincia con una mano da i duecento euro e dall’altra se li riprende con gli interessi, comunica Elena Artioli in una nota, ricordando di aver dato battaglia sulle tariffe a suon di mozioni e interrogazioni per modificare le rette provinciali in particolare per gli asili nido a favore delle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano fin dal 2014.
Ci troviamo quasi sempre di fronte a famiglie che vivono del proprio lavoro – sostiene ancora la consigliera provinciale Artioli, sottolineando che l’assessore alla famiglia Waltraud Deeg rispondendo ad una sua interrogazione ha confermato come i criteri grazie ai quali si godono delle agevolazioni tariffarie per gli asili nido siano esclusivamente legati al reddito. Ora aumentare le tariffe a questa categoria di cittadini significa voler rinunciare a un rilancio della natalità del ceto medio bolzanino, conclude la consigliera, evidenziando infine che si colpiscono ancora i nostri concittadini più virtuosi e produttivi.