Merano reclama una sede Alperia in riva al Passirio: “I contratti vanno rispettati”
In foto: il sindaco Paul Rösch (a sinistra) e l’assessore Nerio Zaccaria.
Merano reclama una sede Alperia in riva al Passirio: “I contratti vanno rispettati”
Nel corso dell’odierna conferenza stampa il sindaco Paul Rösch e l’assessore Nerio Zaccaria hanno replicato alle voci secondo le quali Alperia, attuati gli interventi di ristrutturazione, non avrebbe in progetto di mantenere una sede societaria a Merano.
Rösch e l’assessore Nerio Zaccaria si sono detti sorpreso da tali propositi: nel contratto con il quale è stata siglata la fusione di SEL e AEW è stata infatti espressamente prevista – come premessa per avallare l’intera operazione – la presenza a Merano della sede della società affiliata ad Alperia che gestisce le reti. “A questa precisa condizione, e non ad altre – ha chiarito Rösch – il Comune ha dato il proprio assenso alla fusione. Rivendicheremo con forza quanto ci è stato garantito nero su bianco e non accetteremo altre soluzioni”. Rösch ha poi ricordato la delibera che il Consiglio comunale ha adottato lo scorso 16 marzo e gli impegni assunti dalla dirigenza di Alperia nel corso del vertice con la Giunta comunale svoltosi in febbraio. La società Alperia Reti che dovrebbe – secondo le stime – garantire 70 posti di lavoro, darebbe anche seguito alla lunga tradizione che Merano vanta nella produzione di energia. L’Azienda energetica venne infatti fondata proprio in riva al Passirio nel 1891.
Aldo
La costruzione della sede di Alperia è l'unica condizione che garantirebbe la sua presenza a Merano in futuro. Con l' esternizzazione dei lavori di manutenzione tenendo a BZ i progettisti previsti dai vertici aziendali Merano perderebbe in pochi anni l'attuale importanza ed i suoi posti di lavore