Margheri, “difesa Asili Nido – Bolzano e Merano è priorità”

Margheri, “difesa Asili Nido – Bolzano e Merano è priorità”

La guerra anche culturale della Provincia contro gli asili nido pubblici e le famiglie di Bolzano e Merano continua. Prima si aumentano i contributi in contanti alle famiglie per acquistare servizi all’ infanzia nel mercato e, poi, si introducono nuove tariffe “orarie”, che, se fossero attuate, metterebbero in discussione l’esistenza stessa degli asili nido pubblici e, comunque, la loro qualità, comunica Guido Margheri della Sinistra-Linke in una nota, evidenziando che le esigenze dei piccoli Comuni sulle quali è stata tarata la proposta sono ben diverse da quelle di Bolzano e Merano. Gli asili nido pubblici svolgono un servizio pubblico educativo fondamentale analogo a quello delle scuola e la loro frequenza dovrebbe essere incentivata. Il sistema integrato tra asili nido pubblici, convenzionati e Tagesmutter era stato introdotto proprio per garantire alle famiglie la possibilità di un’offerta articolata adeguata alle diverse esigenze. Si sta facendo esattamente l’opposto penalizzando fortemente gli asili e aumentando i contributi diretti (Kindergeld), continua Margheri, sostenendo che  in questo modo si incentivano nei fatti modelli di organizzazione della vita familiare ed educativi arretrati che finiscono per penalizzare innanzitutto le donne e i bambini. Occorrono scelte di bilancio diverse che puntino prioritariamente a sostenere i servizi. Il Commissario Penta sia decisioni anche su questa questione e difenda la Città chiedendo il ritiro immediato della proposta e la revisione del sistema integrato che se deve servire a chiudere i servizi può essere tranquillamente abbandonato, conlude l’esponente della Sinistra-Linke.