Al Circolo della Stampa si è presentata stamane la lista elettorale “I LOWE MY TOWN” di cui VANJA ZAPPETTI è il candidato sindaco. Otto i nomi dell’elenco, di cui uno femminile, di lingua italiana e di lingua tedesca, sette musicisti, ma di professione non solo musicisti .

Vanja Zappetti ha definito la sua formazione una ” lista civica e indipendente”; l’intenzione originaria era quella di partecipare alle primarie del Centrosinistra ma per complicazioni formali ciò non è stato possibile. Considerato il cospicuo numero dei sostenitori dell’iniziativa politica di cui Zappetti si fa portavoce è stato quindi deciso di presentare una lista autonoma e in quattro e quattr’otto sono state raccolte le firme necessarie per le candidature.

Un’idea cardine del gruppo, ha detto Zappetti, è l’intenzione di opporre resistenza ad “ogni forma di estremismo” o radicalismo ideologico, e di rappresentare una sorta di “osservatorio di legalità”.

La fiducia di superare la soglia per l’accesso al consiglio comunale è consistente e l’entusiasmo non è da meno. Questo quanto è emerso poi dalla presentazione che ciascun candidato ha fatto di se stesso. Si è parlato molto della necessità di potenziare le vita culturale dei quartieri della città, molti dei quali hanno una fisionomia desolatamente anonima,

Una frase del loro manifesto politico dà un’idea abbastanza chiara del senso identitario del gruppo “I LOWE MY TOWN”. 

“Chi siamo?” si chiedono infatti  nel manifesto. “Siamo quelli –  rispondono –  che vogliono raccogliere tutto il positivo che c’era nelle varie proposte politiche, e che per differenti motivi si è via via inaridito nel tempo, desertificando la Politica cittadina a forza di pensare più agli steccati che alla cooperazione” .