La propaganda politica venga tenuta lontana dalle scuole

La propaganda politica venga tenuta lontana dalle scuole

L’associazione giovanile Stedy – south tyrolean european democratic youth in una nota esprime l’auspicio che la propaganda politica venga tenuta lontana dalle scuole e che queste invece siano laboratorio di partecipazione democratica.

Quello che gli esponenti della associazione giovanile vicina al Partito Democratico esprimono è una sostanziale richiesta alle istituzioni scolastiche.

La richiesta è quella di partecipare al dibattito pubblico anche come scuole, insegnanti e dirigenti, per stimolare la curiosità e la ricerca di fonti e informazioni negli studenti e nelle studentesse e non di intervenire in prima persona facendo delle aule scolastiche un campo di battaglia referendaria.

Il diritto di voto dei sedicenni alla consultazione popolare sul PRU di Via Alto Adige è un valore aggiunto della democrazia cittadina che non va “sporcato” da un uso strumentale da parte di comitati propagandistici. Auspichiamo che le scuole siano palestre di pensiero libero e stimolino la riflessione dei giovani e delle giovani tramite dibattiti, conferenze, incontri e scontri, ma che questi siano aperti a più opinioni e punti di vista, concludono i rappresentanti dell’associazione, comunicando che l’associazione si trova in fase di rinnovo dopo la fuoriuscita di una parte dei fondatori, approdati a posizioni più radicali.