BRENNERO. PROFUGHI, PIENA SINTONIA TRA ALFANO E I GOVERNATORI EUREGIO
BRENNERO. PROFUGHI, PIENA SINTONIA TRA ALFANO E I GOVERNATORI EUREGIO
Incontro a Roma ieri pomeriggio fra i tre presidenti dell’Euregio, Ugo Rossi, Arno Kompatscher e Günther Platter, e il ministro degli interni italianoAngelino Alfano. Presenti anche il capo di Gabinetto Luciana Lamorgese, il capo del Dipartimento immigrazione, prefetto Mario Morcone, il capo della Polizia Alessandro Pansa, il sottosegretario di Stato Domenico Manzione, il direttore della Centrale Immigrazione e Polizia delle frontiere Giovanni Pinto
Tra le richieste avanzate dai vertici dell’Euregio Trentino-Alto Adige-Tirolo al Governola predisposizione di hot spot dove raccogliere i migranti, la predisposizione di adeguate misure di riparto nazionale e la messa a disposizione della Provincia di Bolzano di strutture come le ex-caserme per gestire situazioni di emergenza. Inoltre la disponibilità di un’ampia collaborazione sul versante della condivisione delle informazioni.
Come presidente di turno dell’Euregio Rossi ha aggiunto che “la nostra è una sperimentazione di Europa, che nasce dal basso. Ci crediamo e vogliamo continuare a credeteci. Assieme diciamo che lo spirito con cui ci apprestiamo ad affrontare questa emergenza deve essere quello di Schengen. So che il nostro Paese sta lavorando con convinzione in questa direzione. Poi però ci sono le decisioni dei singoli Stati che se in qualche misura possono essere comprese in termini di numeri, sono comunque contrarie ai principi dell’Europa unita. Come Province autonome siamo pronte a fare la nostra parte, a offrire collaborazione. Chiediamo però che tutto questo si accompagni a una logica di prevenzione dei fenomeni che si stanno generando“.
“Colgo con favore la vostra volontà di cooperazione pratica – ha detto a sua volta il ministro Alfano – . Al di là delle comuni valutazioni politiche dobbiamo fare del nostro meglio per gestire questa situazione sapendo che il dramma dell’Europa oggi è quello di non riuscire ad attuare le decisioni assunte. L’anno scorso in tarda primavera è stata presa la decisione di affrontare il problema con un piano globale che poggiava su alcuni pilastri, fra cui la creazione di hot spot per separare gli immigrati irregolari dai profughi.
Il ministro Alfano ha dato infine la sua rassicurazione riguardo al fatto che le richieste dell’Euregio sono condivisibili: alcune di esse vanno anche nella direzione gia ipotizzata a livello governativo per far fronte a questo problema.