Salvini e Zaia esultano dopo che Vienna sospende Schengen

Esultano il segretario della Lega Nord Matteo Salvini e il governatore del Veneto Luca Zaia in seguito alla decisione dell’Austria di sospendere “temporaneamente” il trattato di Schengen al quale aveva aderito nel 1997. Analogo provvedimento era stato adottato da Svezia e Danimarca pochi giorni fa.

Puntuale oggi sul suo profilo in FB Matteo Salvini pone la domanda retorica: “E in Italia che si fa??”

Più articolata la posizione di Zaia, il quale definisce il semestre europeo dell’Italia “occasione perduta”. Prevede infatti che le nazioni forti si difenderanno con “frontiere blindate” mentre toccherà ai paesi politicamente più deboli, Italia compresa, a gestire ondate crescenti di centinaia di migliaia di disperati e di giovani nordafricani illusi di trovare qui l’Eldorado. “Quando lo dicevamo noi – prosegue Zaia – che uno Stato che si rispetti tutela e protegge i propri confini, eravamo i soliti populisti venati di razzismo. Ora che lo affermano i leader delle grandi democrazie e socialdemocrazie europee, il governo italiano e le forze politiche che lo compongono cominciano a balbettare».