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Brunico, Stadtmarketing. Continua l’era dei favoritismi?

2 Gennaio 2016

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Brunico, Stadtmarketing. Continua l’era dei favoritismi?

Brunico, Stadtmarketing, è finita l’era dei favoritismi politici o al contrario continua ad essere attuale? Se lo chiede Cornelia Brugger,  consigliera comunale del Pd di Brunico, a proposito della ventilata probabilità della trasformazione societaria dello Stadtmarketing di Brunico in società a responsabilità limitata.
Questa modifica statutaria potrebbe favorire – scrive in un comunicato stampa la consigliera – il ritorno sulla scena di Brunico di Christian Tschurtschenthaler che “dopo essere uscito dalla porta dello Stadtmarketing potrebbe rientrarvi dalla finestra“. Dopo quindici anni da sindaco di Brunico Tschurtschenthaler, ora consigliere provinciale, ha infatti dovuto lasciare la carica di presidente dello Stadtmarketing dopo lo stop dello stesso consiglio provinciale che ha riconosciuto incompatibile tale doppio incarico. “Come consigliera comunale mi ero fermamente opposta a che Tschurtschenthaler ricoprisse l’incarico di presidente dello Stadtmarketing – afferma nel comunicato la Brugger – in quanto ritenevo e ritengo che dopo 15 anni da primo cittadino non fosse opportuno che ritornasse in “prima fila” a rappresentare Brunico. Se si vuole dare una mano alla città con le proprie esperienze, si può fare benissimo anche da dietro le quinte, dando spazio al rinnovamento e a nuove energie e professionalità che di certo non mancano in città. Che lo Stadtmarketing sia un nodo delicato per Brunico lo confermano anche le recenti dimissioni dell’assessora alla Cultura ed Economia, Gertrud Niedermair Pescoller, e l’incomprensibile uscita della ex direttrice Mirjam Lanz. Forse il sindaco Roland Griessmair finalmente si sta rendendo conto che è necessario su Stadtmarketing fare un approfondimento sul suo futuro e sul ruolo che dovrà interpretare per Brunico. Ma è necessario che il lavoro non sia fatto dai soliti noti e nel chiuso delle solite stanze. Serve una discussione vera, ampia, democratica e alla luce del sole. Su questo come consigliera del PD – conclude Cornelia Brugger – mi adopereró perché credo che i tempi di una politica dei favoritismi sia ampiamente superata”.