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BOLZANO. RIAPRE IL CANTIERE DELL’AUTONOMIA

4 Dicembre 2015

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BOLZANO. RIAPRE IL CANTIERE DELL’AUTONOMIA

Dal 1972, quando fu approvato lo Statuto di Autonomia per il Trentino alto Adige Südtirol ad oggi sono intervenute in Italia innumerevoli riforme costituzionali così come nell’ambito del diritto europeo. Per questi motivi, e non solo per questi, si pone urgentemente la necessità di un riesame e di un adeguamento dello Statuto. Il !6 gennaio prossimo inizieranno i lavori di una commissione, composta da 33 persone, appositamente istituita e denominata “CONVENZIONE”. Il percorso, secondo quanto prevede la legge istitutiva della Convenzione,  durerà un anno  e coinvolgerà i rappresentanti di tutta la società civile. E’ auspicabile che le dinamiche rappresentative suscitate dal dibattito portino ad un ripensamento delle pietre angolari della nostra autonomia territoriale al passo con i tempi e nel contesto di un’Europa che non è più quella di quarant’anni fa. 
Il vicepresidente del Consiglio provinciale di Bolzano Roberto Bizzo ha organizzato una mattinata di lavori per riflettere intorno a questa scadenza politica di decisiva importanza democratica e civile per la nostra Provincia. L’incontro si terrà nella Sala di rappresentanza dl comune di Bolzano sabato 12 dicembre alle ore 9. Tra i relatori numerosi vicepresidenti del Consiglio provinciale, mentre  l’apertura dei lavori è affidata al presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher.
Volentieri pubblichiamo integralmente il testo dell’invito da estendere a tutti gli interessati 
 
 “Era il 31 agosto del 1972 il giorno in cui, sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato, veniva pubblicato il D.P.R. n. 670. Con esso diventava legge costituzionale della Repubblica il SECONDO STATUTO D’AUTONOMIA. La storia si completava e dopo la stagione delle bombe, delle proteste e dei contrasti, la lungimiranza politica dei leader delle due comunità linguistiche dell’Alto Adige consentiva alla nostra terra di avviare una stagione ininterrotta di crescita, prosperità, sviluppo e pacifica convivenza. 
Il 16 gennaio 2016, a distanza di 44 anni partirà, purtroppo in silenzio (almeno per quanto riguarda la comunità di lingua italiana), il percorso per la riforma dello Statuto. 
Un evento di portata storica che vuole rispondere alle sfide di una società che nel tempo è radicalmente mutata; un evento che cambierà la carta fondamentale su cui si è poggiata la nostra società per oltre 40 anni. Abbiamo il dovere non solo di parlarne, ma di mobilitare tutte le intelligenze, tutte le risorse e le energie, tutte le forze autonomiste, democratiche, liberali, cattoliche e riformiste; c’è il bisogno di impegnarci per essere tutti protagonisti e partecipi di questo evento. Per questo il 12 dicembre alle ore 9,00 presso la sala di rappresentanza del Comune di Bolzano abbiamo organizzato, come gruppo consiliare, un convegno affinché il percorso di riforma dello Statuto che sta per partire possa essere fatto insieme: politica e società civile insieme, comunità linguistica italiana e tedesca con pari dignità.”

I RELATORI:
Arno Kompatscher
Presidente Provincia Autonoma di Bolzano
Don Michele Tomasi
Vicario generale Diocesi Bolzano Bressanone, rettore seminario maggiore
Lorenzo Dellai
Deputato, presidente Commissione dei Dodici, ex presidente Provincia Autonoma di Trento
Francesco Palermo
Senatore, presidente Commissione dei Sei, direttore dell’Istituto per lo Studio del Federalismo dell’Eurac
Bruno Dorigatti
Presidente Consiglio Provincia Autonoma di Trento
Christian Tommasini
Vicepresidente Giunta provinciale
Luisa Gnecchi
Deputata, capogruppo PD in Commissione lavoro alla Camera, ex vicepresidente Giunta provinciale
Giancarlo Bolognini
Ex sindaco di Bolzano, ex vicepresidente Giunta provinciale
Michele Di Puppo
Ex vicepresidente Giunta provinciale
Elisabeth Alber
Ricercatrice Eurac, coordinamento organizzativo Convenzione
Roberto Bizzo
Vicepresidente Consiglio Provincia Autonoma di Bolzano
MODERATORE
Alberto Faustini
In foto: Roberto Bizzo e Arno Kompatscher