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Vause manda in delirio il Palaonda – Salisburgo battuto all’overtime per 3 a 2

22 Novembre 2015

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Vause manda in delirio il Palaonda – Salisburgo battuto all’overtime per 3 a 2

Il Bolzano rialza la testa e lo fa nel modo migliore, battendo all’overtime la capolista Salisburgo per 3 a 2. Il man of the match è senza dubbio Taylor Vause, autore di una doppietta, ed è proprio la sua rete nel tempo supplementare che fa esplodere gli oltre 3mila del Palaonda e regala i due punti ai biancorossi. Match molto equilibrato e chiuso sul 2 a 2 dopo i primi 60 minuti (tutti i goal nel periodo centrale), poi la zampata vincente del canadese. Con questa vittoria i Foxes mantengono il sesto posto in classifica, a pari punti con il Sapa Fehervar, settimo.

Il Salisburgo si presenta al Palaonda con una lunga serie di assenza: mancano all’appello infatti Kristler, Komarek, Kutlak, Hughes, Walter, Ledin e il nuovo acquisto Aquino. Il Bolzano recupera invece lo squalificato McMonagle e deve fare a meno soltanto del lungo degente Reid.

La prima occasione del match è per Brucker, che scalda i gambali di Hübl con un tiro al volo dallo slot. Il Bolzano prova a rispondere con Gander, che stringe bene verso Gracnar ma non riesce a batterlo, poi i biancorossi non sfruttano il primo powerplay di serata nonostante diversi tiri. Match acceso ed equilibrato, i Red Bulls possono poi gestire due superiorità numeriche consecutive creando due grosse occasioni: la prima ancora con Brucker, che sfiora la traversa con il rovescio, la seconda con Latusa fermato da una grande parata d’istinto di Hübl. In chiusura di PK Gander se ne va tutto solo in contropiede, ma viene ipnotizzato da Gracnar. Poco dopo è ancora il numero 23 biancorosso a sfiorare il vantaggio con un potente slap shot, fuori di un nulla. 0 a 0 dopo 20 minuti, ma partita vibrante.

Le prime battute del periodo centrale sono fuochi d’artificio. Dopo 20 secondi Pollastrone porta in vantaggio il Bolzano, infilando in contropiede l’assist di Broda. Poco più di due minuti più tardi in mischia Dominique Heinrich pareggia i conti, ma i padroni di casa tornano subito avanti 34 secondi più tardi con Vause, che pesca una grande deviazione al volo sul tiro di Egger. I Foxes adesso spingono e vanno vicini alla terza rete, prima con Pope che non riesce a incidere a tu per tu con Gracnar, poi con Palmieri che sfiora il palo con un tocco sotto misura. Bolzano che non riesce a far fruttare i powerplay a disposizione, al contrario del Salisburgo che a meno di 5 minuti dalla seconda sirena pesca il pareggio con l’uomo in più: conclusione di Fahey, Hübl non trattiene e per Brucker è un gioco da ragazzi ribadire in rete. Dopo altri due minuti di powerplay dei Red Bulls, Gander rientra dalla panca puniti e si ritrova da solo contro il goalie ospite, che però riesce ancora ad opporsi. 2 a 2 al secondo riposo.

I Red Bulls iniziano in powerplay il terzo drittel, ma il PK biancorosso tiene bene. Si gioca a ritmi più bassi e Palmieri a 10 minuti dalla fine sfiora il vantaggio con un tiro dallo slot, ma Gracnar si oppone. Il goalie ospite si inventa un miracolo anche su Insam lanciato a rete, poco più tardi, e la partita non si schioda dal 2 a 2. Gli ospiti giocano con l’uomo in più gli ultimi due minuti, ma il Bolzano si difende con i denti e porta il match all’overtime.

Bastano un minuto e 41 secondi ai biancorossi per decidere la gara: Vause si accentra, prende la mira e scarica un gran polsino all’incrocio dei pali. E’ il 3 a 2 che decide la gara e risolleva il Bolzano.

Gli altoatesini saranno ancora impegnati tra le mura di casa il prossimo giovedì 26 novembre, alle ore 19.15 contro la nuova capolista, il Linz, che stasera ha piegato l’Olimpija Ljubljana con un roboante 10 a 0.

HCB Alto Adige – EC Red Bull Salisburgo 3 – 2 OT [0-0; 2-2; 0-0; 1-0]

Reti: 20:22 Jerry Pollastrone (1-0); 02:50 Dominique Heinrich (1-1); 23:24 Taylor Vause (2-1); 35:19 Marco Brucker PP1 (2-2); 61:41 Taylor Vause (3-2)

LT