Tommasini ricorda Anselmo Gouthier: autonomista da sempre

Una persona seria e preparata, autonomista da sempre, capace negli anni di affrontare in modo aperto e realistico tutti gli aspetti legati allo sviluppo dell’Alto Adige: così il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini ricorda con affetto e riconoscenza lo scomparso Anselmo Gouthier.

“Anselmo Gouthier si può considerare uno dei padri dell’autonomia altoatesina, l’ha sempre inserita in un quadro di sviluppo nazionale ed europeo. Nella sua lunga attività politica, sia a livello di partito ma anche da consigliere provinciale, membro della Commissione dei 6 e parlamentare europeo, Gouthier ha sempre richiamato all’esigenza di collocare i problemi locali in un quadro di corretta applicazione dell’autonomia, che deve raccogliere il consenso della maggioranza di tutti i gruppi linguistici”, sottolinea il vicepresidente Tommasini.

L’insegnamento politico di Gouthier, ricorda ancora Tommasini, “sta infatti nell’impegno a gestire l’autonomia e definirne le norme di attuazione dando sicurezza di identità ai cittadini di lingua italiana, tedesca e ladina. In questo suo impegno attento e puntuale è stato uno dei rappresentanti politici che ha alimentato il dialogo con gli esponenti di altri partiti impegnati sul fronte della convivenza, del progresso, della lotta aperta al nazionalismo. Un dialogo che ha portato ai frutti di cui oggi beneficia tutto l’Alto Adige e per il quale possiamo solo dire grazie anche ad Anselmo Gouthier.”