Enrico Lillo, “Sindaco Spagnolli ma è questo il cambiamento che aveva promesso?”
Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa del Coordinatore Regionale del Trentino Alto Adige di Forza Italia, Enrico LILLO circa la situazione politica attuale di Bolzano.
Il silenzio del sindaco, di fronte a quanto sta accadendo all’interno di quella che dovrebbe essere la sua maggioranza e in particolare il suo partito, è umiliante. Per lo stesso primo cittadino, inchiodato all’evidenza della propria sudditanza nei confronti dei vari Sefanelli, Margheri, Gallo e del suo stesso partito, ma anche per tutta la città di Bolzano. Di fronte a questa situazione a dir poco imbarazzante, al mandato del consiglio, alla sua stessa volontà ed a quella quasi unanime della cittadinanza, il silenzio di Spagnolli (rotto solo dalla sua partecipazione alla posa delle croci degli Schützen, come se questa fosse l’emergenza della città di Bolzano) diventa umiliante ed inaccettabile. Ci costringe a prendere atto di quanto poco conti Bolzano, per il suo Sindaco, l’intera maggioranza (?) e il Partito Democratico. Le opposizioni consiliari hanno posizioni anche diverse sulla mozione di sfiducia, ma la condanna credo che sia univoca su quanto sta accadendo. Perché il Sindaco, dicono, rappresenta la città, non un partito. Ed è la città che è tradita dal suo silenzio. A questo punto, attendiamo che anche i partiti di maggioranza si facciano sentire. Anche loro stanno vedendo buttare alle ortiche quella che era una precisa promessa su come si volevano affrontare i problemi della città. Restare in silenzio equivale ad essere complici e accettare di non contare nulla in casa propria.
La nostra città ha un dannato bisogno di uscire da questo immobilismo irragionevole e ingiustificabile, Non voglio nemmeno valutare cosa abbiano prodotto le deleghe a taluni Assessori, ma come Coordinatore Regionale di una forza che comunque rappresenta di centinaia di famiglie della nostra città, e come Capogruppo in Consiglio comunale non posso rimanere in silenzio dinanzi allo scempio politico che questa Giunta sta perpetrando nei confronti della città che intanto muore. Bolzano è in ginocchio. L’Urbanistica è ferma, l’edilizia è in coma, l’occupazione è sotto ai minimi storici, le grandi opere sono bloccate e nei casi migliori procedono più lentamente del passo delle lumache. Il progetto Benko, l’unico che poteva movimentare lavoro imprese ed economia in generale, è stato affossato, i servizi sociali sono contesi più come portatori di voti che di vera assistenza a chi ne ha bisogno. La cultura è affidata alla stessa ex assessora che ne ha procurato lo sfascio, le tasse aumentano a dismisura, e la polizia Municipale ha messo già a bilancio 5 milioni di euro da sottrarre dalle tasche dei Bolzanini nel prossimo anno.
E cosa fanno i partiti del centro-sinistra? si preoccupano di far circolare i nomi dei nuovi possibili candidati sindaco e non di presentare un programma con le EMERGENZE. Allora è vero che l’unica preoccupazione dell’attuale maggioranza in Comune sono le “poltrone” e gli incarichi? Rimango esterrefatto ricordando le criticità della nostra città. Ma dove siamo arrivati? Sindaco Spagnolli ma è questo il cambiamento che aveva promesso?
Il Coordinatore Regionale
del Trentino Alto Adige di
Forza Italia
Dott. Enrico LILLO