Decidano i Verdi sulla sorte della Giunta Comunale di Bolzano

La Segreteria del PD bolzanino fa quadrato intorno al sindaco Spagnolli. Nella riunione di lunedì, ieri 24 agosto, si è fatto appello al senso di responsabilità dei partner “passati e futuri”, così si legge nel documento diramato al termine della riunione, affinché tutti si assumano coraggiosamente la respnsabilità di governo con un programma chiaro e condiviso, con tempi certi e con una giunta affiatata ed efficiente.

E’ stata richiamata innanzi tutto la già più volte ribadita necessità della riforma della legge elettorale per i comuni, compito che spetta alla Regione, in modo da ovviare alla frammentazione attuale nei centri maggiori e che permetta al sindaco eletto di avere una maggioranza stabile.
Definizione e perfezionamento della fusione SEL AEWcosicché le ricchezze del territorio siano sfruttate in modo tale da portare vantaggi e sviluppo alla città e alla nostra provincia ed elaborazione di un nuovo piano strategico  si pongono come priorità programmatiche. Altre questioni poste sul tappeto della discussione sono stati il progetto di riqualificazione del’areale ferroviario, ancora solo sulla carta, e l’intervento sui quartieri così da realizzare progetti di “costruzione e di comunità”. E’ stata affernata l’urgenza di riprendere la discussione sulla riqualificazione del quadrante di via Alto Adige in modo che l’utilità pubblica dell’operazione sia chiaramente esplicita. Con quali mezzi? Attraverso lo strumento della partnership pubblico-privata, come avviene, è stato sottolineato, in maniera virtuosa in Europa e in certa misura anche in Italia.
Fin qui i contenuti programmatici del PD, che però è uno degli attori della giunta. Quali invece le posizioni delle altre forze che la sostengono? A questo proposito il PD prende atto del recente cambio di rotta della SVP bolzanina che per bocca di Dieter Steger ha indicato l’alleanza con i Verdi come unica soluzione praticabile per uscire dalla attuale fase di stallo. Quindi ora sono i Verdi che hanno in mano la direzione del gioco. Saranno d’accordo con l’articolato programma esposto ieri dalla Segreteria del PD, confortata dalla soddisfazione del primo cittadino? Non è che per caso nelle maglie di tutta l’esposizione emerga in futuro una qualche difficoltà insormontabile legata al tormentato affaire Benko che inquieta tanto i Verdi quanto non pochi rappresentanti dell’economia bolzanina? Staremo a vedere nelle prossime settimane.