PD e Stocker: avanti con la Riforma della Sanità
“La Riforma sanitaria si farà con lo stesso impianto che abbiamo concordato”. L’assessora Martha Stocher risponde così al Partito Democratico che ha chiesto conferma sul processo di razionalizzazione.
Il punto della situazione con l’Assessora Stocker è stato fatto in un incontro avvenuto nella sede dei Democratici alla presenza del gruppo Sanità del PD, guidato dal suo responsabile Antonio Frena, e della segretaria provinciale del partito, Liliana Di Fede.
Nel preambolo si è confermata da entrambe le parti la volontà di proseguire nella costruzione di una riforma sanitaria che abbia a cuore l’interesse dei pazienti, sia basata sulle evidenze scientifiche ed abbia dei tempi certi. Si è ribadito, inoltre, come la componente pubblica sia il core business della sanità altoatesina, senza però preclusioni preconcette verso la sanità convenzionata, laddove sia necessario avvalersi di particolari prestazioni.
Particolare attenzione è stata posta alla riorganizzazione del territorio, dove si punta – attraverso l’istituzione e la facilitazione dell’aggregazione dei medici di Medicina generale – a costituire un’efficiente rete di servizi di primo livello ed a sgravare le strutture ospedaliere da un’enormità di prestazioni non appropriate, fornendo nel contempo al cittadino una maggior facilità d’accesso alla medicina territoriale ed una più forte integrazione con i servizi sociali.
Piena sintonia sulle linee-guida del piano sanitario (che sarà oggetto di ulteriori incontri in futuro), sulla necessità di un’informatizzazione moderna ed unitaria su tutto il territorio, sull’avvio dei concorsi primariali che permetterà di sbloccare situazioni di governance clinica in stallo da troppo tempo, nonchè sulla creazione di un centro di spesa efficiente e razionale e sul rafforzamento della collaborazione con le strutture del vicino Trentino.
Si è concordato, infine, di rinviare ad una futura riunione (programmata per il 27 agosto) la discussione sulla legge 7, così come la trattazione approfondita del piano sanitario, punti chiave della riforma che necessitano di importanti riflessioni politiche e tecniche. A tal proposito, con l’arrivo dell’autunno, si è deciso di dare attuazione ai tavoli di lavoro comuni con esperti di entrambi i partiti, utili proprio a definire le strategie sulle parti tecniche della riforma.