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COACH BONAFEDE: “BELLO PARTIRE CON I NOSTRI TIFOSI”

29 Luglio 2015

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COACH BONAFEDE: “BELLO PARTIRE CON I NOSTRI TIFOSI”

BOLZANO. Aveva un solo desiderio Fabio Bonafede ed è stato esaudito. “Volevo partire in casa per sentire subito la carica dei nostri tifosi e assaporare al PalaResia il gusto del primo assaggio in A1”. Detto, fatto, accontentato. L’esordio del Neruda avverrà il 18 ottobre tra le mura amiche contro Novara, la corazzata che l’anno scorso ha dominato larga parte della stagione cedendo solo a Casalmaggiore nell’atto finale per lo scudetto. “Una grande squadra con 12 titolari, impressionanti, ma con loro vale la regola che avremo con tutte: non si guarda chi c’è dall’altra parte del campo. Si scende sul taraflex per vincere”. Un mantra che Bonafede ripete e inculca alle sue squadre e che, ovviamente, permea anche la sua valutazione sul calendario pubblicato ieri dalla Lega “Non è tanto importante l’ordine con cui si incontrano le avversarie, conta l’atteggiamento. C’era preoccupazione nel dover affrontare un filotto di partite difficili all’inizio per il rischio di qualche sconfitta, ma così saranno subito match caldi e decisivi. Sono soddisfatto”. C’era, però, la variabile del turno di riposo che per Bolzano casca piuttosto a pennello. “Mi sarebbe dispiaciuto averlo alla prima o all’ultima giornata perchè può essere complicato da gestire dal punto di vista psicologico. Posizionato così può anche aiutarci perchè spezza periodi particolarmente intensi di una stagione concentrata con molte partite programmate al mercoledì”. Una cosa è sicura: in A1 la squadra viaggerà meno rispetto all’anno passato. “Vero, sembra quasi un paradosso, ma in A2 abbiamo un campionato con tante piazze del Sud in un torneo interamente nazionale mentre la massima serie, in senso strettamente geografico, sembra quasi una B1. Credo sia un peccato per il movimento non avere una maggiore ampiezza, ma di sicuro si sta meglio quassù quindi va bene così. La trasferta più lontana sarà a Firenze e Scandicci”.
Un sorriso lo ha anche il presidente del Neruda Rudy Favretto: “Direi che abbiamo un calendario equilibrato, ora ci vuole entusiasmo e concentrazione per l’inizio della stagione”.
L’ANDATA. Il Neruda aprirà le danze il 18 ottobre al PalaResia per la festa del debutto ufficiale in A1 contro Novara, vice campione d’Italia e squadra dell’amatissima centrale nazionale Chirichella. Alla seconda spazio all’amarcord con l’incontro contro Busto Arsizio dell’ex capitano Papa. Subito dopo una doppietta casalinga per affrontare Firenze (occhio, potrebbe essere uno scontro diretto) e la Conegliano dell’ex dg Porzio, delle campionesse mondiali statunitenti Glass, Adams e Robinson oltre che dell’azzurra Arrighetti. L’8 novembre si va a Scandicci mentre la settimana dopo è il turno di riposo. Alla ripresa ecco la sfida al PalaResia con il Club Italia di ct Bonitta e le varie Malinov, Orro ed Egonu prima di un altro match da cerchiolino rosso contro Vicenza, sempre a Bolzano. Il 2 dicembre si va in casa delle scudettate di Casalmaggiore e quattro giorni dopo si resta in zona per la sfida a Piacenza. Non semplice l’ultimo trittico che vedrà il 13 dicembre il ritorno a Bolzano di Folie con Modena accompagnata da Diouf prima della trasferta di Montichiari e l’ultima in casa contro Bergamo di Lo Bianco.
IL RITORNO. La prima trasferta è in terra piemontese a casa di Novara, poi si torna al PalaResia per la sfida a Busto Arsizio prima del doppio viaggio tra Firenze e Conegliano. Il ritorno tra le mura amiche è fissato per il 7 febbraio contro Scandicci del libero Merlo e prima del riposo. Il 21 febbraio si riparte da Milano per il match contro il Club Italia e prima della delicatissima sfida a Vicenza. Passa quasi un mese prima di tornare a Bolzano per ospitare le campionesse di Casalmaggiore con Tirozzi, Gibbemeyer, Sirressi e Cecchetto. Ancora al PalaResia la sfida successiva contro la corazzata di Piacenza e prima di trasferirsi a Modena per la terz’ultima. Le ultime due sfide, probabilmente da prendere con le pinze, saranno in casa contro Montichiari di Gioli, Brinker e dell’ex Lualdi il 26 marzo e a Bergamo in uno dei templi del volley nazionale.