L’antipasto si chiama “Fanfare Fatale”
Parte venerdì l’edizione 2015 del Südtirol Jazzfestival Alto Adige
Eccentrico, roboante, sui generis: si aprirà con i fuochi d’artificio, venerdì 26 giugno alle 20.30 al Teatro Comunale di Bolzano, l’edizione 2015 del Südtirol Jazzfestival Alto Adige. Il ghiotto antipasto della rassegna si chiama “Fanfare Fatale” ed è stato imbandito dallo svizzero Andreas Schaerer, fresco vincitore del premio Echo Jazz. Lo spettacolo darà il via a 10 giorni di grande musica, con l’intero Alto Adige invaso da un programma griffato “UK Sounds”.
Andreas Schaerer è unanimemente considerato un vocalist di straordinario spessore. Fresco vincitore del prestigioso Echo Jazz Award nella categoria “Cantante internazionale dell’anno”, l’artista svizzero aprirà l’edizione numero 33 del Südtirol Jazzfestival Alto Adige con il suo progetto “Fanfare fatale”, per il quale ha radunato attorno a sé parecchi artisti internazionali conosciuti nelle passate edizioni della rassegna altoatesina. Oltre a Schaerer sul palco di piazza Verdi saliranno sette musicisti provenienti da cinque nazioni, che trasformeranno il teatro cittadino in una fucina ribollente di creatività. Alcuni nomi: la cantante francese Leila Martial, il rapper londinese Soweto Kinch e la bassista Ruth Goller, nativa di Bressanone ma da anni ormai residente all’ombra del Big Ben.
Il programma del Festival offre circa 80 concerti disseminati in tutta la provincia e anche fuori. Come sempre la rassegna sarà caratterizzata da nuove location, esperimenti sonori, artisti quanto più diversi per estrazione e stile musicale. Il filo conduttore di questa edizione comunque sarà la Gran Bretagna, come si evince dal sottotitolo “UK Sounds”. Ed a collegare idealmente il Regno Unito con l’Alto Adige non sarà solo la musica, ma anche la comune tradizione alpinistica, celebrata da alcuni concerti ad alta quota.
In questo senso l’appuntamento più spettacolare è senz’altro il progetto “Singing Rocks”, in programma questa domenica 28 giugno alle 11 nella nuova palestra d’arrampicata allestita davanti al Rifugio Comici. Qui, ai piedi del Sassolungo in Val Gardena, il multistrumentista Matthias Schriefl ha voluto attorno a sé i 60 componenti del coro maschile MGV di Bressanone, alcuni musicisti jazz ed il rapper Soweto Kinch. La scaletta prevede, tra l’altro, brani ispirati al folk alpino scritti per l’occasione dall’estroso artista tedesco. Per gli amanti della montagna e delle camminate in quota segnaliamo anche “Jazz@Ritten”, “Jazz at Rosengarten” e “Jazz at Dusk and Dawn” sullo Sciliar.
Tra le rassegne storiche del Festival non poteva mancare “Art meets Jazz”, la serie di concerti che coinvolge il museo di arte moderna e contemporanea Museion di Bolzano. Sulle rive del Talvera il Festival farà tappa il 27 e 30 giugno e poi ininterrottamente dal 1° al 4 luglio con numerosi concerti di varia natura.
Un’esperienza sensoriale molto forte, in particolare per il pubblico più giovane, è quella che attende gli spettatori di “London Underground”: sabato 4 luglio alle 20.30, presso lo stabilimento di ghiaia della dittaBeton Eisack a Varna, musica avanguardistica e visual daranno vita ad uno spettacolo futuristico destinato a concludersi con una grande festa.
La novità assoluta di questa edizione è la jazz station allestita nella Casa della Pesa di piazza del Grano a Bolzano, un punto d’incontro che ospiterà concerti e laboratori di creatività musicale e fungerà da infopoint e vendita biglietti. La jazz station rimarrà aperta nei giorni feriali dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 20.
Biglietti
Come da tradizione la maggior parte dei concerti è gratuita; per gli spettacoli a pagamento sono stati stabiliti i seguenti prezzi.
Il concerto d’apertura al Teatro Comunale di Bolzano costa 25 euro (ridotto 15), gli altri spettacoli costano tra 15 e 20 euro (da 10 a 14 con le riduzioni). Hanno diritto alle riduzioni le persone di età inferiore a 30 anni, i possessori della Bolzano/Bozen Card, della tessera Kulturpass e della carta vantaggi “Dolomiten”.
L’abbonamento costa 80 euro ed è valido per tutti gli eventi a pagamento tranne il concerto d’apertura, poiché i posti del Teatro Comunale sono numerati.
Tutte le informazioni su concerti, location e date si trovano sul sito www.suedtiroljazzfestival.com.
In foto: Jazz Station Oyster (©) GPichler