Luciano Giovanelli, “nessuno mi ha mai contattato e non sono certo io a chiedere nulla”

Luciano Giovanelli è Consigliere Comunale di Bolzano per la Lista Civica “Nuova Città con Duzzi”, è stato impegnato come dirigente per quarantadue anni in una società di elettronica di consumo, arrivando a gestire negli ultimi quattro anni dieci grosse superfici nei centri commerciali del Nord Italia per un grosso gruppo nazionale. Da un ventennio è impegnato nell’Unione Commercio della Provincia di Bolzano, dove ricopre il ruolo di fiduciario per il Comune di Bolzano. Lo abbiamo contattato per intervistarlo sulla sua posizione sul progetto Benko, sul programma e su un suo eventuale appoggio della Giunta Spagnolli.

Sig. Giovanelli, Lei è Consigliere Comunale a Bolzano per la Lista Civica “Nuova Città con Duzzi”, una formazione anti Benko?

Buongiorno, ritengo che sia riduttivo ridurre la nostra lista ad una formazione anti Benko. La nostra lista aveva un programma ben preciso, vasto e chiaro.

Benko era un punto del nostro programma. Un punto che mi ha visto impegnato personalmente in prima linea su questo tema, e vorrei fare chiarezza, perché mi sto rendendo conto che c’è molta confusione sul caso Benko. Tutto nasce da una legge che adesso tutti vogliono modificare, la famosa 55 quinques, perchè fatta in fretta e furia probabilmente per soddisfare qualche appetito. Falso ciò che viene detto che i detrattori di Benko non vogliono lo sviluppo della città, anzi, ma lo vogliono con regole chiare e che garantiscano che ciò che venga realizzato sia veramente nell’interesse pubblico, e non una mera operazione commerciale che troppe volte, come abbiamo visto, si presta a facili clientelismi. In questo caso non si può parlare di rinunciare ai 100 milioni di Benko che pagherebbe per la realizzazione del suo progetto, che poi 100 milioni non sono, perchè 30milioni  sono garantiti dalla costruzione del tunnel che serve per arrivare ai parcheggi dei privati quindi sono 70, ma piuttosto quanto vale in effetti quell’area? Quanto rallenterebbe la realizzazione dell’areale ferroviario? Ecc. ecc…

Come vede ci sarebbe da parlare per ore.

Come Le è noto, dopo che i Verdi hanno interrotto le trattative per entrare in maggioranza, ora sembra che una parte degli eco-sociali siano disposti a trattare. Tuttavia mancherebbe un consigliere per arrivare a 23 consiglieri. Così il Suo voto potrebbe essere determinante. Lei sarebbe disposto a sostenere una giunta Spagnolli?

Per arrivare alla sua seconda domanda posso solo dire che nessuno mi ha mai contattato e non sono certo io a chiedere nulla, se mi volessero parlare sanno come raggiungermi.

Mi parli del Suo programma. Quali sono i contenuti per i quali intende battersi in Consiglio Comunale?

Noi abbiamo presentato in campagna un programma chiaro che parlava di:

  • lotta agli sprechi e revisione della spesa pubblica;
  • snellimento delle procedure burocratiche e maggiore efficienza dell’ amministrazione pubblica;
  • sicurezza e maggior controllo sul territorio
  • revisione della politica delle tariffe e della raccolta dei rifiuti;
  • lotta all’accattonaggio;
  • sostegno alle piccole e medie imprese;
  • revisione delle tematiche sociali con particolare attenzione alle fasce più deboli;

e non ultimo, tema Provincia con la quale reclamare che Bolzano non può essere considerata la cenerentola dei comuni. Bolzano è il capoluogo della provincia e da sempre sopporta gli oneri e lo stress di quasi tutto il territorio, a scapito della qualità della vita ambientale e sociale di tutti i quartieri.