Bolzano, Giunta comunale o nuove elezioni?

Il sindaco di Bolzano non sta passando giorni proprio facilissimi. Oramai sono passati oltre 20 giorni dal ballottaggio ed entro brevissimo deve trovare una maggioranza in Consiglio Comunale disposta a sostenere la sua Giunta, altrimenti sarà nominato il commissario. È vero, come noto, tre dei cinque consiglieri eco-sociali si sono riavvicinati a Spagnolli e pare che siano disposti a sostenere un programma condiviso con gli altri alleati  del sindaco, ma non basta. Ci vogliono 23 consiglieri su 45 e come comunica l’Alto Adige online, il sindaco oggi avrebbe incontrato sia Angelo Gennaccaro, sia Luciano Giovanelli per consegnarli una bozza del programma. Qualche media locale sostiene persino molto probabile l’entrata in giunta di Gennaccaro come assessore, anche se per ora non ci sono conferme ufficiali. Gossip ripreso dai media, chissà? Tra l’altro, come comunica l’Alto Adige online, anche il consigliere del PSI Claudio Della Ratta rivendicherebbe un posto al sole. Considerando che lo stesso ha sostenuto Spagnolli già al primo turno, la pretesa di essere considerato politicamente non sarebbe nemmeno sbagliata. Ma in politica le cose non vanno sempre come dovrebbero andare. In ogni caso la formazione di questa Giunta non è per nulla facile, benché l’eventuale l’entrata di Gennaccaro potrebbe rivelarsi come una scelta tattica e intelligente. Perché no? Ha già esperienza come consigliere comunale, è preparato ed è attivo nel mondo della cultura, della comunicazione, dell’associazionismo e tante altre cose. Molto meno chiaro è se Giovanelli possa sostenere questa maggioranza, considerando che lo stesso Duzzi ha dichiarato qualche giorno fa su facebook che non intende fare la stampella di nessuno. Certo, ogni consigliere è libero e indipendente, comunque sia ci si confronta con i membri della propria formazione politica, altrimenti i partiti a cosa servono? Bene, staremo a vedere se domani Spagnolli riuscirà a chiudere definitivamente le trattative e a raggiungere gli imprescindibili 23 consiglieri, altrimenti che piaccia oppure no, a Bolzano presto si tornerà a votare e forse non sarebbe neanche così male. Una Giunta sostenuta da 23 consiglieri difficilmente potrà durare cinque anni, pertanto meglio una fine dolorosa che un dolore senza fine.