Visita speciale al Mart
La Giunta e il Collegio dei revisori dei conti della Camera di commercio di Bolzano hanno visitato questa settimana il Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e la Casa d’Arte Futurista Depero, cogliendo l’occasione per svolgere la riunione mensile della Giunta camerale.
I dodici rappresentanti della Camera di commercio di Bolzano, presieduta dall’On. Michl Ebner, sono stati accolti dalla Presidente del Mart Ilaria Vescovi e dal Direttore designato del Mart, Gianfranco Maraniello.
I partecipanti hanno apprezzato le visite guidate e in particolar modo l’attuale mostra temporanea dedicata alla Prima Guerra Mondiale, intitolata “La guerra che verrà non è la prima”, organizzata dal Mart in occasione del Centenario della Grande Guerra.
“La giornata ha rappresentato un momento di incontro e arricchimento culturale per i partecipanti e un’occasione per rafforzare ulteriormente l’ottimo legame tra cultura ed economia della Regione”, ha dichiarato il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, On. Michl Ebner.
“A nome di tutti i presenti desidero ringraziare i vertici del Mart per il gradito invito e per le guide professionali. Al nostro Museo Mercantile di Bolzano è attualmente in corso una mostra temporanea dedicata agli aspetti economico-finanziari della Prima Guerra Mondiale e la visita di oggi ci ha permesso di approfondire ulteriori aspetti”, ha aggiunto Ebner.
La Presidente del Mart, Ilaria Vescovi, ha sottolineato la soddisfazione del Museo per la prestigiosa visita: “Il Mart da sempre dialoga con i principali protagonisti dell’imprenditoria locale e nazionale, sviluppando programmi indirizzati alle aziende e ai privati. La sintonia tra mondo culturale e mondo privato non è fatta semplicemente di sponsorizzazioni, ma si basa su relazioni costanti, confronti e contaminazioni culturali. L’incontro tra settori spesso ancora distanti non può che favorire lo scambio di buone pratiche e conoscenze. Inoltre per il Museo è fondamentale essere un attore propulsivo del territorio, in termini culturali ed economici. Ecco perché il dialogo con istituzioni, professionisti e rappresentanti dell’imprenditoria e del commercio è strategico. Da questo primo incontro, che rinnova il reciproco interesse, siamo certi nasceranno nuove proficue collaborazioni che faranno bene al Museo e al nostro territorio che dobbiamo contribuire a rendere forte e sano”.