Indicazioni di voto da parte di associazioni di categoria
Puntualmente, in occasione delle elezioni comunali, le associazioni di categoria spuntano un po‘ ovunque con un „servizio“ particolare: l‘indicazione di voto. L‘Unione commercio a Merano, Confartigianato in Val Gardena, il KVW a Termeno… tutti al servizio del partito di maggioranza. E questi sono solo alcuni esempi di una vecchia cattiva abitudine che da troppo tempo viene tollerata nella nostra Provincia. E chi tollera questa evidente distorsione delle regole nel periodo pre-elettorale, ne trae troppo spesso anche vantaggio: tutti gli esempi riguardano la SVP. Sono sempre i suoi candidati e le sue candidate a essere indicati all‘elettorato da associazioni, tra l’altro finanziate con soldi pubblici. La Legge regionale n. 7 del 13 agosto 1998 a questo proposito è molto chiara, ma non prevedendo sanzioni rimane purtroppo sempre lettera morta.
Si chiede pertanto alla Giunta:
- Che posizione ha la Giunta riguardo le suddette indicazioni di voto? Le trova corrette dal punto di vista giuridico ed etico?
- La Giunta ha intenzione di far rispettare le regole che vietano tali incresciose indicazioni di voto da parte di associazioni fruitrici di finanziamenti pubblici e di inserire a tal fine delle sanzioni adeguate?
- Il Presidente della Provincia farà almeno un appello pubblico per esortare le associazioni di categoria ad astenersi da esplicite indicazioni di voto?
I Consiglieri Provinciali
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hans Heiss