Elezioni amministrative in Alto Adige, breve analisi su Silandro, Marlengo e Lana
Un esempio eclatante è quello di Silandro. Il gruppo linguistico italiano è poco più del 5% della popolazione. Alle ultime elezioni, grazie ad un’unica lista ossia quella del Partito Democratico, è riuscito ad eleggere 2 rappresentanti in consiglio comunale. Quindi in questa legislatura, dopo ben 10 anni, torna ad esserci un assessore a rappresentarlo in giunta comunale. Stesso discorso vale per Marlengo, dove nell’ultima legislatura c’era solo un consigliere di madrelingua italiana. In queste elezioni sono stati eletti 2 consiglieri comunali (uno del Partito Democratico, l’altro della lista Alleanza per Marlengo) e quindi uno di loro diventerà assessore. A Lana, nonostante l’8% della popolazione sia di madrelingua italiana, da 30 anni manca un rappresentante in giunta. Nelle ultime legislature l’unica lista in grado di mandare un proprio rappresentante in seno al consiglio comunale era Insieme per Lana. Domenica scorsa invece, grazie alla presenza di una seconda lista, ossia quella del Partito Democratico, sono stati eletti 2 consiglieri di madrelingua italiana, di cui uno entrerà a far parte della giunta comunale. Un’opportunità per la comunità di lingua italiana per poter essere più attiva e propositiva nel governo di queste realtà, senza sentirsi quindi troppo in periferia.