Non sembra vero, ma la presenza del Presidente del Consiglio e segretario del PD a Bolzano non è stata sufficiente per far vincere Luigi Spagnolli né al primo turno né al ballottaggio con un risultato soddisfacente. Certamente non si può incolpare il capo del governo, tuttavia considerando la sua capacità comunicativa e come “buca lo schermo”, le cose sarebbero potute andare molto meglio. Chissà perché? Sicuramente siamo in molti a domandarcelo, ma ora non ha molto senso incolpare l’uno o l’altro responsabile di partito a livello locale. Le cose stanno così e bisogna prenderne atto. Tuttavia sarebbe auspicabile, forse già da parecchio tempo, riflettere sull’identità del Partito Democratico. Cos’è il PD in Alto Adige, perché è di questo che parliamo. È un partito di centro-sinistra? È una “Sammelpartei” tipo SVP con tante correnti? Che cos’è? Benché secondo qualche politologo oggi gli elettori votino diversamente, senza seguire degli schemi di partito, non potrebbe anche darsi che alcuni dei tanti che hanno deciso di non votare, non si riconoscano più nel PD? Una cosa bisogna riconoscerla ai vari partiti schierati a destra e a sinistra. Tutti bene o male hanno una chiara identità e pertanto sono percepibili, esattamente come il Movimento 5 Stelle, cosa che sia nella SVP sia nel PD è sempre più difficile. Quindi, lasciando da parte inutili accuse personali, un partito ha bisogno di un volto riconoscibile.