I ballottaggi sono finiti e conosciamo gli esiti, a Merano la SVP ha perso il suo sindaco, a Bolzano il PD è riuscito a riconfermare con grande fatica per la terza volta il proprio primo cittadino e a Laives per la prima volta ad assumere la carica di sindaco è un candidato del centrodestra. Che la coalizione SVP/PD si sia mostrata perdente su tutta la linea è un dato reale, a prescindere da Bolzano, dove Spagnolli ha vinto il ballottaggio grazie ai voti dei cittadini tedeschi. A Merano invece i cinque anni del PD all’opposizione e gli accordi prima del ballottaggio con la SVP evidentemente non hanno convinto gli elettori italiani. Vedremo se a Merano si riuscirà a formare una giunta. Molto probabilmente sì, anche perché con un consenso così ampio per Paul Rösch difficilmente la SVP potrà negargli il proprio appoggio. Anche a Laives il nuovo sindaco Christian Bianchi dovrebbe farcela, benché non tutti gli schieramenti politici in Comune ne siano convinti. Totalmente diversa la situazione a Bolzano, dove Luigi Spagnolli, nolens volens, dovrà fare i conti con una SVP non proprio omogenea e un Consiglio Comunale variegato. Per ora parte con numero di 19 consiglieri su 45 che non bastano per governare la città. Chi vorrà andare in giunta a tutti i costi? Sempre che gli eco-sociali accettino un compromesso, chi saranno gli assessori del PD? Sono tante le domande aperte e accontentare tutti non è possibile. Così, se anche una coalizione di centro-sinistra con gli eco-sociali dovesse rinascere, molto probabilmente a Bolzano avremo una Giunta Comunale rivoluzionata con membri diversi. Vedremo, intanto il sindaco di Bolzano, come scrive su facebook, è già al lavoro…
In foto: Luigi Spagnolli