In occasione della presentazione della lista di Forza Italia a Bolzano, è venuta a Bolzano una persona importante, Giampiero Samorì. Samorì è un avvocato, professore, assicuratore, industriale, immobiliarista, editore, e tante altre cose. Un eclettico, che partendo dal niente è riuscito a fare tante cose importanti. Motivo per cui s’interessa anche per il bene comune. Molto conosciuto sulla scena politica, da sempre è attivo nel reclamare una politica di gestione delle banche più attenta alle esigenze dell’economia reale, consapevole che l’arginare gli incredibili privilegi di cui gode la casta dei banchieri sia l’unico modo per limitare la gestione autoreferenziale e dannosa che questi ultimi stanno portando avanti da troppi anni. Nota una sua esclamazione secondo cui è la banca a dover essere al servizio dei cittadini, non il contrario. Samorì conosce Bolzano e la politica realtà locale. Con lui oggi Ugo Magagna, candidato di Forza Italia per il futuro Consiglio Comunale. Ugo Magagna, dottore in economia e commercio,lavora nell’amministrazione pubblica. È molto conosciuto a Bolzano anche per via delle sue attività in ambito culturale e sociale, oltre per il lavoro che svolge. A livello politico ha già potuto raccogliere importanti esperienze politiche. Oltre ad essere referente del MIR in Alto Adige ha le idee chiare, e come ha già chiarito più volte, una parte di quanto percepirà come indennizzo qualora eletto lo darà in beneficenza.
In un’intervista rilasciata a buongiornosuedtirol Giampiero Samorì e Ugo Magagna spiegano alcuni punti cruciali sul programma di Forza Italia, su Bolzano oggi e perché con questa lista elettorale si potrebbe voltare pagina.
Prof. Samorì, Lei conosce Bolzano. È la Bolzano di sempre, oppure è cambiata rispetto a una volta?
Non è certo la Bolzano di dieci anni fa, la città migliore e più vivibile d’Italia, con il migliore rapporto fra cittadini e servizi. La sicurezza a Bolzano è visibilmente cambiata e ha cambiato le abitudini dei cittadini che sempre di più si sentono insicuri per le vie della città e a casa loro. Ritornare a far vivere la città ai cittadini onesti, proteggere e mantenere belli i parchi. Per non parlare di alcune scelte in campo economico sbagliate che sono rimaste invece purtroppo ferme a 10 anni fa quando la situazione economica era diversa. Bisogna tagliare i costi della politica che sono qui ancora troppo alti e abbassare quindi la pressione fiscale per quanto di competenza del Comune. Esonero, ad esempio, dal dovere pagare l’IMI per i fabbricati sede di aziende economiche artigianali o commerciali. Inoltre, bisogna attualizzare le politiche di sviluppo della città Si deve, ad esempio, liberalizzare il commercio al dettaglio nella zona produttiva di Bolzano come successo nel resto di Italia. E’ una area troppo vasta per non riqualificarla. Ma non si può pensare di riqualificarla con capitali privati se al tempo stesso non si liberalizza il commercio. Bolzano è rimasta indietro anche con le opere infrastrutturali, come il raddoppio dell’arginale o la realizzazione della variante della strada statale 12; la riqualificazione dell’intero areale ferroviario. Ben vengano in tal senso partnership con i grandi imprenditori ma sotto una attenta regia pubblica.
Dott. Magagna, Lei si candida con Forza Italia per il Consiglio Comunale. Qual è stata la ragione che l’ha spinta a fare questa scelta importante?
Ho voglia di fare qualcosa di importante per la mia città, contribuire professionalmente con tutte le mie energie. Piuttosto che lamentarmi di come sia diventata Bolzano, preferisco provare a cambiare le cose portando le mie idee in consiglio.
Ho deciso di entrare in politica dopo aver seguito gli interventi televisivi del Prof. Avv. Giampiero Samorì nell’autunno del 2012. In quell’occasione ho capito che il mondo dei Moderati e dei Liberali è per definizione progressista, proprio perché tende a far progredire la Società migliorando al contempo la qualità della vita di tutti. E’ l’unica ideologia che abbia saputo coniugare libertà, democrazia e benessere diffuso.
Avvocota Samorì, il dott. Magagna si candida per il Consiglio Comunale e alla circoscrizione Rencio Piani Centro nonché San Quirino Gries. Secondo la Sua esperienza politica e imprenditoriale, perché Ugo Magagna potrebbe rivelarsi un buon consigliere per il capoluogo altoatesino?
Ha tutte le caratteristiche che si possono chiedere ad un amministratore o ad un consigliere pubblico. Professionalità di alto livello maturata sia nell’amministrazione pubblica attiva che in quella di controllo; professionalità acquisita come imprenditore nelle esperienze professionali precedenti e in quelle attuali come libero professionista. Attento ai costi di gestione e ai bisogni della gente; laureato in economia e commercio e plurilingue (italiano, tedesco, inglese e spagnolo). Chi lo conosce bene sa che è una persona che è impegna gratuitamente da anni nell’associazionismo e in varie iniziative culturali e sociali. Ha un enorme senso del dovere e un alto profilo umano nei suoi valori educativi. Serietà, impegno e professionalità, si può chiedere di più?
Dott. Magagna, qualora dovesse essere eletto, per quali temi si batterebbe in Consiglio Comunale?
Quattro tematiche essenziali più un azione personale
- LEGALITA’: Ristabilire il senso di sicurezza e legalità. Il cittadino non si deve sentire abbandonato su questi temi dalle istituzioni. Installare telecamere e aumentare i presidi delle forze dell’ordine. Ridare fiducia alle persone nelle istituzioni, nella politica e soprattutto far sentire il cittadino al centro del mandato politico di un consigliere. Riconsegnare ai cittadini una città più pulita.
- FAMIGLIE E IMPRESE : Istituzione di uno sportello unico, favorire il trilinguismo, esonero imi per la prima casa e per le attività produttive; riduzione della tariffa asporto rifiuti. Sburocratizzazione. Spazi d’incontro tra i giovani e il mondo del lavoro; Interventi a favore di imprenditori innovativi; creare una Silicon Valley altoatesina. Dopotutto siamo centrali geograficamente in Europa.
- PIANI DI BOLZANO: Dare risposte concrete agli abitanti del quartiere Rencio-Piani che si sentono abbandonati dalle istituzioni rispetto agli altri concittadini. E’ l’unico quartiere della città dove non ci sono farmacie, non ci sono pediatri e medici di base, non ci sono uffici postali. A questi concittadini deve essere garantito di poter andare in centro con il proprio bollino auto senza dover sempre pagare il parcheggio per usufruire dei servizi essenziali. Installazione di telecamere di sorveglianza, forti azioni di contrasto della prostituzione, regolamentazione d’uso del parco Premstaller e molte altre tematiche.
- COSTI DELLA POLITICA E GRANDI OPERE: Riduzione dei costi della politica (riduzione dell’indennità del Sindaco, soppressione di quella del Presidente del Consiglio e soprattutto un piano integrale di revisione della spesa pubblica), il completamento dell’arginale e il contestuale avvio dei lavori della statale 12. Creare totem dove la gente possa esprimere le proprie scelte verso determinate tematiche cittadine. Far sentire il cittadino protagonista della sua città e non spettatore. Bisogna rinegozziare il finanziamento del comune di Bolzano, in modo tale da poter eliminare l’addizionale IRPEF che è solo applicata in soli 9 comune altoatesini.
- ETICITA’: ho intenzione di dare in beneficienza parte di quanto incasserò con i gettoni di presenza. Voglio dare un segnale forte alla popolazione, si può fare politica in maniera professionale spinti dal senso civico e dalla voglia di fare qualcosa di buono e bello per la propria città e soprattutto per i propri concittadini.
Avvocato, un’ultima domanda. Secondo Lei quali sono i punti centrali proposti da Forza Italia per cui varrebbe la pena scegliere questo partito il 10 maggio qui a Bolzano?
Indubbiamente quelli elencati dal dott. Ugo Magagna
Aggiungerei, che l’intero programma politico presentato alla stampa di 20 pagine è molto ben articolato e rispondente ai bisogni dei cittadini, delle famiglie, dei giovani e delle imprese.
In foto: Giampiero Samorì con Ugo Magagna alla Fiera di Bolzano