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Elezioni Comunali di Trento: Sonia Sculco, “la città ha bisogno d’innovazione e opportunità per chi vuole fare impresa”

18 Aprile 2015

Elezioni Comunali di Trento: Sonia Sculco, “la città ha bisogno d’innovazione e opportunità per chi vuole fare impresa”

Sonia Sculco è un’imprenditrice trentina, meranese di nascita, e direttrice della Via del Sorriso di Trento in Via dei Paradisi 15. Ora l’intraprendente imprenditrice ha deciso di correre come candidata per le prossime elezioni amministrative per il Consiglio Comunale di Trento nella lista di Forza Italia. In un’intervista con buongiornosuedtirol l’imprenditrice del benessere rivela alcune posizioni politiche interessanti.

Signora Sculco, Lei è direttrice della “Via del Sorriso” di Trento e ora ha deciso di candidare per il Consiglio Comunale di Trento con Forza Italia. Come mai questa scelta?

Prima di tutto perché vorrei mettermi a disposizione della città in cui, benché ci viva da poco, ho fondato la mia azienda. Ritengo che la città necessiti di un cambio di rotta. In particolare per quanto concerne le opportunità lavorative servono misure innovative per creare lavoro e opportunità, sia per giovani, ma anche meno giovani in difficoltà con voglia di fare e determinazione.

Secondo Lei la città di Trento di cosa avrebbe bisogno in particolare?

Bisogna garantire una maggiore sicurezza e valorizzare il territorio. Inoltre va ridotta drasticamente la burocrazia e favorita l’intraprendenza imprenditoriale in loco. Solo così avremo un numero crescente di nuove aziende in futuro.  

Lei opera nel campo del benessere e anche Trento non è immune dalla crisi economica che da anni incombe sul mondo occidentale. Che cosa dovrebbe fare un’amministrazione comunale per agevolare i problemi causati da questa crisi?

È una realtà che le risorse continuano a diminuire. Un’amministrazione comunale virtuosa deve saper investire in modo mirato per favorire il futuro dei cittadini della propria città. Ribadisco che un abbattimento del peso burocratico connesso ad agevolazioni per chi vuole esercitare la propria attività d’impresa a Trento potrebbe essere un’ottima soluzione per rilanciare l’economia cittadina. Non possiamo sperare che faccia tutto “mamma provincia”. Molte persone vorrebbero operare in modo autonomo, ma la troppa burocrazia è avvilente. Inoltre l’amministrazione comunale potrebbe sostenere l’imprenditoria giovanile con dei progetti mirati.

Un’ultima domanda. Come imprenditrice, Lei è molto impegnata, ciononostante ha deciso di spendersi per il bene comune. Riesce a combinare le due cose, lavoro e attività politica?

È difficile, ma sono una persona tenace come lo sono tutti coloro che perseguono sogni e obiettivi nella propria vita. Dei buoni amministratori pensano sempre al futuro dei propri cittadini, in particolare in questo periodo così difficile. È giunto il momento che ci si concentri maggiormente su politiche che sostengano il lavoro e le famiglie. La disoccupazione femminile è una realtà. Molte donne vorrebbero intraprendere l’attività d’impresa e pertanto servirebbero delle adeguate misure di sostegno per queste persone. Se non siamo competitivi e prepararti, non possiamo competere con le altre città europee. Da parte mia posso affermare che ho fondato la “Via del Sorriso” in primis per dimostrare che cooperando si può fare molto. La mia impresa offre opportunità di lavoro a chi ha voglia di creare progetti comuni, vale a dire da condividere con gli altri. Da troppi anni oramai ci siamo ridotti a un bieco individualismo. Per andare avanti ognuno di noi ha bisogno dell’altro, solo così possono nascere sempre nuove attività fiorenti. Sono convinta che ogni essere umano abbia delle capacità e che bisogna solamente scoprirle. Pertanto le parole chiave sono: sinergia, intraprendenza e condivisione. Benessere, a differenza dei tanti luoghi comuni, non significa solamente riposo, ma stare bene. Per stare bene i cittadini hanno bisogno di lavoro, ma anche dell’arte, della musica, di attività creative in genere, di una buona salute, di bellezza (soprattutto interiore) e di relax. Un amministrazione comunale può fare molto, basta rendersene conto.

Giornalista pubblicista, scrittore.